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EPICANEWS

BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Disegno di legge di stabilità 2016: novità delle note di variazione ad efficacia differita

NEWS Posted on Wed, October 28, 2015 14:51:08


POST 8

Il Disegno di Legge di stabilità 2016 riscrive l’art.
26 DPR 633/72 (decreto IVA) in tema di note di variazione. Tra le novità
previste, meritano di essere segnalate quella relativa alle variazioni in
diminuzione a seguito del mancato pagamento da parte del
cessionario/committente assoggettato a p
rocedure
concorsuali o a piani di ristrutturazione del debito e nell’ipotesi di
procedure esecutive individuali rimaste infruttuose
.

Viene, infatti, stabilito che la nota di
variazione può essere emessa a partire dalla data in cui il committente o
cessionario sia assoggettato ad una procedura concorsuale (data della sentenza
dichiarativa di fallimento, del decreto
di ammissione al concordato
preventivo, del provvedimento che ordina la liquidazione coatta
amministrativa o del decreto che dispone la procedura di amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in crisi) o dalla data di omologa degli accordi di ristrutturazione dei debiti o
dalla data di pubblicazione nel Registro delle Imprese di un piano attestato ex
art. 67 Legge Fallimentare. Tuttavia tale novità normativa riguarderà le
operazioni poste in essere dal 1° gennaio 2017.

Per quanto riguarda, invece, l’emissione della
nota di variazioni nell’ipotesi di procedure esecutive individuali rimaste
infruttuose (decorrenza 1° gennaio 2016) il novellato art. 26 elenca alcune
ipotesi in cui tale presupposto è senz’altro esistente: nel caso di
pignoramento presso terzi, se dal verbale dell’ufficiale giudiziario risulti
che non vi siano disponibilità da pignorare; nel caso di pignoramento di beni
mobili, se dal verbale del pubblico ufficiale risulti che mancano beni da
pignorare o sia impossibile accedere al domicilio del debitore ovvero sia
irreperibile; nel caso di vendita all’asta di beni, se al terzo tentativo
andato deserto si decida di interrompere la procedura per eccessiva onerosità.

Stefano Bernabò
Ragioniere Commercialista – Studio Epica –
Mestre Venezia



Disegno di legge di stabilità 2016: quali effetti per le Farmacie?

NEWS Posted on Wed, October 28, 2015 07:02:47

POST 7

Il disegno di legge di stabilità 2016, ora in discussione alle Camere, non contiene norme specifiche per le Farmacie, salvo un paio di disposizioni in ambito sanitario che indirettamente possono avere qualche rilevanza.

Tra queste vi è all’art.4, comma 14, la modalità adottata per la copertura del disavanzo sanitario e all’art. 49 la dichiarazione dei redditi precompilata.

Circa il primo aspetto,, contrariamente a quanto da più parti annunciato, non è previsto l’aumento dei ticket, che avrebbe certamente condizionato i livelli di spesa farmaceutica pro-capite e quindi i fatturati mutualistici delle Farmacie Infatti, sebbene le Regioni mantengano ancora la discrezionalità decisionale sul valore dei ticket, la norma sancisce che la copertura dei disavanzi sanitari debba avvenire attraverso l’aumento da parte delle Regioni delle aliquote fiscali locali.

Con riferimento invece alla dichiarazione dei redditi precompilata, l’art.49 stabilisce che i cittadini possano consultare i dati relativi alle proprie spese sanitarie e quindi anche quelle svolte in Farmacia, mediante i servizi telematici messi a disposizione dal Sistema Tessera Sanitaria.

Giovanni Loi
Dottore Commercialista – Studio Epica – Mestre Venezia