POST 44

La Camera ha approvato il testo del disegno di legge di stabilità 2016 che ora passa al Senato per una rilettura senza modifiche. La legge sarà approvata prima di Natale.

Sono sostanzialmente confermati i provvedimenti già oggetto di precedenti post: “superammortamento”, rivalutazioni, estromissioni assegnazioni e trasformazioni agevolate, nuovi limiti contante, Tasi, proroga agevolazioni edilizie, ecc.

La Camera, attraverso alcuni emendamenti, ha introdotto delle novità che saranno oggetto di specifici post di approfondimento.

Ecco alcune anticipazioni in breve.

Per le rivalutazioni di quote e terreni da parte di privati l’imposta sostitutiva sarà sempre all’8 per cento.

Per il patent box un emendamento ha stabilito che – se più beni immateriali agevolabili sono collegati da vincoli di complementarietà e vengono utilizzati congiuntamente per la realizzazione di un prodotto o di un processo – possono costituire “un solo bene immateriale ai fini del riconoscimento del beneficio fiscale”. E’ stato anche precisato che i software ammissibili al regime devono essere protetti da copyright.

E’ stata inoltre prevista la modifica della durata dei termini a disposizione del fisco per effettuare i gli accertamenti tributari. Viene in primo luogo cancellato il cosiddetto raddoppio dei termini in presenza di un reato tributario (a partire dagli avvisi di accertamento relativi al periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2016, quindi a quelli emessi in relazione alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2017). Per contro viene previsto l’allungamento dei termini ordinari di accertamento: da quattro a cinque anni se è stata presentata la dichiarazione, da cinque a sette anni se la dichiarazione è stata omessa.

Dal 2016 cambieranno le regole in tema di costi black list e CFC.

Diego Cavaliere
Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso