POST 113

Giovedì 19 maggio 2015 è
stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 69 del 4 maggio 2016 di “ratifica ed esecuzione del Protocollo di
modifica della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Svizzera,
sottoscritto in data 23 febbraio 2015
” (cd. “Protocollo di Milano”).

Per quanto riguarda la
Svizzera, invece, il Protocollo di Milano – che è stato approvato dai due rami
del Parlamento – è in attesa della verifica della possibilità di essere
sottoposto a referendum di iniziativa popolare (il termine scade il prossimo 7
luglio).

Il Protocollo di Milano – di “portata storica” – modifica
l’art. 27 della Convenzione avente ad oggetto lo scambio di informazioni tra i due Stati,
il quale viene in tal modo adeguato alle disposizioni di cui all’art. 26 del
Modello OCSE.

Il Protocollo disciplina lo scambio di
informazioni su richiesta individuale e/o di gruppo
, vietando la cd. fishing
expedition, con retroattività dal 23 febbraio 2015 (giorno di firma).

Il Protocollo non disciplina invece lo scambio
automatico di informazioni che sarà adottato dalla Svizzera a partire dal 1
gennaio 2018 (per lo scambio automatico non è ancora noto se ci sarà
retroattività e a partire da quando).

L’accordo diventerà
definitivamente efficace con la notifica tra gli Stati, per via diplomatica,
che sono adempiuti i presupposti legali interni necessari per la sua entrata in
vigore
.

Diego Cavaliere
Dottore Commercialista –
Studio Epica – Treviso