POST 175
La Regione Veneto ha recentemente approvato un bando per la concessione di
contributi per interventi di sviluppo, innovazione e riqualificazione delle
strutture ricettive del turismo in aree di montagna.
Il bando prevede tre gruppi di intervento:
a) sostegno
delle nuove imprese e di imprese innovative in grado di sviluppare nuove forme
di turismo, anche complementari alle attività di ricettività turistica;
b) sostegno
alle reti costituite da imprese turistiche che si aggregano per creare e
sviluppare un insieme di club di prodotto in grado di integrare ed ampliare i
servizi offerti al turista;
c) sostegno
delle imprese che intraprendono percorsi di ammodernamento, ristrutturazione ed
innovazione delle strutture ricettive finalizzati a migliorare nel complesso la
qualità dell’offerta turistica delle destinazioni venete.
Soggetti destinatari
Possono accedere
ai contributi le micro, piccole e medie imprese con sede nel territorio dei
comuni montani precisamente indicati nel bando regionale in riferimento alle
province di Belluno, Vicenza, Verona e Treviso.
Rientrano
nel bando le seguenti tipologie di attività:
– strutture
ricettive alberghiere: alberghi o hotel, villaggi albergo, residenze turistico
– alberghiere, alberghi diffusi;
– strutture
ricettive all’aperto: villaggi turistici, campeggi;
– strutture
ricettive complementari: alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative
ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini.
Attività, spese
ammissibili e misura del contributo
Il progetto
d’impresa dovrà prevedere investimenti che migliorino le condizioni dei locali
di pernottamento, accoglienza e dei servizi forniti ai turisti come, a titolo
di esempio:
– interventi
di manutenzione, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione
edilizia, anche con ampliamento;
– interventi
riguardanti impianti e strumenti tecnologici connessi all’attività d’impresa e
finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli
ospiti, ivi comprese le dotazioni informatiche hardware e software e
l’attivazione o l’implementazione di sistemi di prenotazione elettronica;
– interventi
di qualificazione dei requisiti di servizio e di dotazione;
– realizzazione
di impianti per migliorare l’efficienza energetica;
– realizzazione
di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness, ecc. complementari alle
strutture ammissibili;
– interventi
per il conseguimento di certificazione ambientale.
Sono
ammissibili a contributo esclusivamente le spese relative all’acquisto di beni
ammortizzabili, mentre le spese di progettazione, direzione lavori e collaudi
di legge, sono ammesse fino ad un valore massimo del 7% dell’importo relativo
all’intervento ammissibile.
Le
agevolazioni sono concesse nella forma di contributo
in conto capitale pari al 40% della spesa rendicontata ammissibile per
la realizzazione del progetto.
Modalità e
termini di presentazione
Le domande
di accesso al contributo devono essere presentate esclusivamente per via
telematica, previo accreditamento.
Le domande per l’accesso al contributo
dovranno essere presentate entro il termine massimo del 19 gennaio 2017.
Chiara Curti
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso