POST 247
La legge di bilancio 2017, in vigore dall’1.1.2017, prevede la riapertura
dei termini per la rideterminazione del costo fiscale dei terreni (edificabili
o agricoli) e delle partecipazioni in società non quotate posseduti, al di
fuori del regime d’impresa (e quindi “dai privati”), alla data dell’1.1.2017,
affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite allorché le
partecipazioni o i terreni vengano ceduti a titolo oneroso.
A tal fine, entro il termine del
30.6.2017, occorrerà che: 1) un
professionista abilitato (es. dottore commercialista, geometra, ingegnere,
ecc.) rediga e asseveri la perizia di stima delle partecipazioni o del terreno;
2) il contribuente interessato versi
l’imposta sostitutiva prevista per l’intero suo ammontare, ovvero (in caso di
rateizzazione) limitatamente alla prima delle tre rate annuali di pari importo.
L’imposta sostitutiva si applica con l’aliquota unica dell’8 per cento,
sia in caso di rivalutazione di partecipazioni non quotate (qualificate e non
qualificate), che dei terreni (agricoli o edificabili).
Diego Cavaliere
Dottore Commercialista
– Studio EPICA – Treviso