POST 291
Lo scorso venerdì 13 ottobre
2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto “decreto fiscale”
collegato alla futura legge di bilancio 2018.
In attesa della pubblicazione
in Gazzetta Ufficiale del predetto decreto si riportano in breve alcuni dei
principali temi oggetto di intervento:
Riapertura della “Rottamazione delle cartelle”
Il DL fiscale propone la “Rottamazione delle cartelle 2.0”
che dovrebbe agire su tre fronti:
1. riammettere i debitori che hanno pagato tardi
ovvero non hanno pagato le rate alle scadenze prestabilite di luglio e
settembre 2017 (con pagamento da effettuarsi entro il 30 novembre 2017 di tutto
il pregresso);
2. estendere la rottamazione ai carichi di ruolo
trasmessi dal 1° gennaio 2017 sino a settembre 2017 (la domanda dovrà essere
presentata entro il prossimo 15 maggio 2018 ed il pagamento avverrà in 5 rate
tra il 2018 ed il 2019);
3. riammettere i debitori che si sono visti
respingere l’istanza in quanto non in regola con i pagamenti delle rate al 31
dicembre 2016 (in questo caso l’istanza dovrà essere presentata entro il 31
dicembre 2017 e le rate non corrisposte dovranno essere versate entro maggio
2018).
Estensione dello split payment a tutte le controllate della PA
Tra le novità del DL spicca
anche l’estensione dell’ambito applicativo dello split payment a una più vasta platea di società controllate da
pubbliche amministrazioni. Lo split
payment dovrebbe applicarsi anche alle cessioni di beni e prestazioni di servizi
nei confronti di:
–
enti pubblici economici
nazionali, regionali e locali;
–
fondazioni partecipate da
amministrazioni pubbliche;
–
società controllate
direttamente o indirettamente da qualsiasi tipo di amministrazione pubblica;
–
società partecipate per una
quota non inferiore al 70% da amministrazione pubblica o società assoggettata
allo split payment.
Tali nuove disposizioni
dovrebbero applicarsi a partire del 1 gennaio 2018.
Credito di imposta per investimenti
pubblicitari
Il credito di imposta per
investimenti pubblicitari introdotto dalla cd “manovrina”, DL 50/2017, previsto in partenza a partire dal periodo
di imposta 2018 viene anticipato anche agli incrementi su spese di pubblicità
effettuate nella seconda metà del 2017 (dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre
2017).
Si ricorda che tale
agevolazione prevede un credito di imposta pari al 75% (90% per microimprese,
PMI e start-up innovative) per tutte le spese incrementative, rispetto al
periodo di imposta precedente, sostenute per campagne pubblicitarie su carta
stampata, radio e tv locali (no web).
Fondo garanzia PMI
Viene incrementata la
dotazione del Fondo di 300 milioni per l’anno 2017 e di 200 milioni per il
2018.
Alberto Simonetti
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso