POST 458
La Legge di Bilancio 2019 n.145/2018 interviene sul Dlgs. 38 del 2005 recante disposizioni in materia di applicazione dei principi contabili internazionali Ias/Ifrs nella redazione dei rendiconti annuali e del loro coordinamento con la normativa tributaria nazionale.
In sintesi, i commi 1070 e 1071 della Legge di Bilancio introducono rispettivamente il nuovo articolo 2-bis che prevede la facoltà, e non più l’obbligo, alle imprese i cui titoli non sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato e che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali Ias/Ifrs (cc.dd. Ias adopter), di redigerlo applicando i principi contabili nazionali, Oic. Mentre, il secondo comma precisa che i soggetti interessati dal comma precedente possono avvalersi di detta facoltà a decorrere dall’esercizio precedente all’entrata in vigore della legge di bilancio 2019. Tali disposizioni sono rivolte, in particolare, alle banche (le Bcc in particolare) con titoli non quotati, attualmente obbligate a redigere i bilanci applicando gli Ias/Ifrs, che avrebbero la facoltà di utilizzarli.
Pertanto, in base a quanto si legge dalla nuova norma, sembrerebbe consentito il passaggio all’utilizzo dei principi contabili nazionali e da subito, già dal 2018.
Ciononostante, restano sul tavolo diverse incognite e nodi da sciogliere. La nuova norma così introdotta necessita di un profondo coordinamento e di regole di transizione con le altre disposizioni civilistiche e tributarie. Non è di poco conto dal punto di vista fiscale l’eventuale passaggio da una valutazione contabile a fair value a quella del costo ed il mantenimento del rispetto del principio della prevalenza della sostanza sulla forma che anche i principi contabili nazionali hanno ormai fatto proprio.
Da ultimo, si noti che i principi contabili nazionali sono indirizzati alle imprese industriali e commerciali e non alle banche, che prima di applicare gli Ias/Ifrs, sottostavano alle regole contabili imposte dalla Banca d’Italia.
Luca Zannoni
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso