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EPICANEWS

BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Società di comodo: disapplicazione per allineamento ai valori OMI.

NEWS Posted on Sat, March 09, 2019 15:35:29

POST 481

L’Agenzia delle Entrate ha fornito un’interessante risposta ad un’istanza di interpello (n. 68/2019) che sicuramente può rappresentare in molte situazioni una via di fuga all’applicazione della normativa delle società di comodo.

La disciplina delle società di comodo, in particolare per le società immobiliari di gestione, spesso portava alla determinazione di una soglia di ricavi minimi non allineati al mercato impedendo conseguentemente il superamento del test di operatività.

Già in passato l’Agenzia delle Entrate aveva aperto alla possibilità di disapplicare la normativa sulle società di comodo richiedendo però la dimostrazione, con interpello, dell’adozione di canoni di locazione almeno pari al quelli di mercato, determinabili ai sensi dell’art. 9 del TUIR.

Per la determinazione del valore di mercato dei canoni di locazione aveva espresso la possibilità di fare riferimento ai valori riportati nella banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI).

L’ulteriore passo avanti, con il recente parere, è che il contribuente potrà disapplicare la normativa delle società di comodo, senza necessità di ulteriori dimostrazioni, quando avrà dichiarato canoni non inferiori ai valori delle quotazioni OMI.

Omar Tavella
Dottore Commercialista – Studio EPICA Mestre Venezia



Riammesso alla “rottamazione ter” chi è decaduto dalla “rottamazione bis”.

NEWS Posted on Sat, March 09, 2019 10:22:12

POST 480

Come noto il cd. Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2019, DL 119/2018, ha riproposto la possibilità di definire in via agevolata i carichi affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2017, la cd. “rottamazione ter” delle cartelle.

La stessa prevedeva tuttavia l’impossibilità di aderirvi per i soggetti che avevano aderito alla precedente edizione della definizione agevolata (“rottamazione bis”) e che non erano in regola con i pagamenti delle rate al 7 dicembre 2018.

Il Decreto Legge 135/2018, convertito con modificazioni dalla Legge n. 12 del 11 febbraio 2019, cd. “Decreto Semplificazioni”, è intervenuto eliminando la predetta condizione ostativa consentendo così di accedere alla “rottamazione ter” anche a chi, avendo già aderito alla “rottamazione bis”, non fosse risultato in regola con i versamenti alla prevista scadenza del 7 dicembre 2018.

Viene infatti previsto che i debiti relativi ai carichi per i quali non è stato effettuato l’integrale pagamento entro il 7 dicembre 2018possano essere definiti versando le somme dovute:

a. in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2019;

b. in 3 anni, nel numero massimo di dieci rate consecutive, ciascuna di pari importo, scadenti la prima il 31 luglio 2019, la seconda il 30 novembre 2019 e le restanti il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2020 e 2021.

Con riferimento invece alla procedura di definizione agevolata nota come “saldo e stralcio delle cartelle” prevista dalla Legge di Bilancio 2019, qualora i carichi indicati nell’istanza non possano godere dello stralcio ma possano comunque rientrare nella “rottamazione ter” e siano tra i carichi per i quali era già stato richiesto l’accesso alla “rottamazione bis” ma senza rispettare la scadenza del 7 dicembre 2018, viene previsto che il pagamento possa essere effettuato:

in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019 oppure;

in 9 rate per le quali il pagamento della prima rata deve essere effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti 8, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021 (tre anni).

Alberto Simonetti
Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso