POST 494
Come noto la Legge di bilancio 2019 ha modificato la disciplina della cedolare secca estendendone l’applicazione anche ai contratti di locazione relativi ad immobili destinati all’uso commerciale classificati nella categoria catastale C/1 a condizione che la superficie complessiva dell’immobile, al netto delle pertinenze, non sia superiore a 600 metri quadrati.
In merito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 50/E/2019 del 17 maggio 2019 ha chiarito che la nuova disciplina della cedolare secca, come modificata con la Legge di bilancio 2019, trova applicazione anche ai canoni derivanti dai contratti di locazione, stipulati nel 2019, aventi ad oggetto immobili destinati all’uso commerciale (cat. C/1) conclusi con conduttori che agiscono nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.
Resta invece ferma l’inapplicabilità della “cedolare secca” alle locazioni aventi ad oggetto immobili abitativi concluse con conduttori che agiscono nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.
Tommaso Talluto
Avvocato – Studio EPICA – Treviso