POST 143/2020
Con una recente sentenza che potrebbe avere importanti riflessi anche nell’ordinamento italiano il Tribunale Commerciale di Parigi ha stabilito che la compagnia assicurativa Axa dovrà risarcire un imprenditore parigino proprietario di quattro ristoranti per il danno economico in termini di perdite operative provocate dal lockdown dovuto alla pandemia da COVID-19.
Tale condanna scaturisce dalla presenza nel contratto di assicurazione di una clausola che prevede l’indennizzo in caso di chiusura amministrativa imposta dai servizi di polizia o d’igiene.
Axa si era rifiutata di pagare il proprio assicurato «ritenendo che il decreto del Governo francese del 14 marzo scorso, che ha imposto la chiusura degli esercizi pubblici per ragioni sanitarie, non costituisse una decisione di chiusura amministrativa, contemplata in quanto tale dal contratto”.
I giudici hanno contestato le motivazioni addette da Axa affermando che «Axa non adduce alcuna disposizione legale d’ordine pubblico che menzioni il carattere inassicurabile di una conseguenza di una pandemia e dunque incombeva ad Axa di escludere convenzionalmente questo rischio. Invece questo rischio non è stato escluso dal contratto sottoscritto fra le parti».
Si raccomanda dunque di verificare se nei propri contratti di assicurazione sia previsto un indennizzo in caso di chiusura amministrativa imposta dai servizi di polizia o d’igiene.
Tommaso Talluto
Avvocato – Studio EPICA – Treviso