POST 129/2021
Viene infatti nuovamente modificato il periodo di cui all’articolo 68 del DL 18/2020 il quale ora prevede che lo stop dell’attività di ADER va dall’ 8 marzo 2020 al 30 giugno 2021.
Per quanto riguarda i pagamenti vengono sospesi i versamenti riguardanti cartelle di pagamento, avvisi di addebito e gli avvisi di accertamento affidati all’Agente della Riscossione. Secondo la modifica apportata quindi tutti i versamenti, derivanti da cartelle e avvisi, in scadenza tra l’8 marzo 2020 ed il 30 giugno 2021 dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione, quindi entro il 2 agosto 2021, in quanto il 31 luglio 2021 è un sabato. Per i debitori che non hanno dilazioni in corso all’8 marzo 2020 potranno richiedere la rateizzazione degli importi.
Durante la fase di sospensione inoltre è fatto divieto all’Agente della Riscossione di notificare nuove cartelle di pagamento nonché di avviare azioni esecutive, adottare misure cautelari (fermo veicoli e ipoteche) nonché effettuare pignoramenti presso terzi di stipendi e pensioni che potranno quindi riprendere esclusivamente a far data dal prossimo 1° luglio 2021.
La proroga inoltre determina l’allungamento al 30 giugno 2021 dello stop alle verifiche da parte della PA di regolarità fiscale per i pagamenti superiori a 5 mila euro di cui all’articolo 48bis del DPR 602/1973.
In ultimo si evidenzia come in tema di riscossione, per quanto attiene la rate 2020 della Rottamazione Ter e dello stralcio per i ruoli fino a 5 mila euro affidati all’agente della riscossione tra il 2000 ed il 2010, è ancora in corso di emanazione il decreto del MEF (previsto entro il prossimo 22 giugno 2021) che dovrà indicare le modalità con cui gli uffici potranno procedere all’automatico stralcio delle posizioni interessate dalla sanatoria nonché gli importi da pagare entro il prossimo 2 agosto relativi alle rate scadute nel 2020 della rottamazione TER.
Alberto Simonetti
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso e Udine