POST 23/2023
La Legge di Bilancio 2023 proroga per il periodo di imposta 2023 solo per i soggetti titolari di reddito di impresa il credito di imposta del 65% per le erogazioni liberali in denaro fatte per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche, nel limite del 10 per mille dei ricavi anno 2022 dell’impresa e nel limite complessivo di 15 milioni di euro.
La richiesta va presentata su modello precompilato al Dipartimento per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per lo sport bonus 2022 si sono previste due finestre temporali di apertura dei termini per la presentazione delle domande e probabilmente così sarà anche per lo sport bonus 2023, in quanto la legge di bilancio 2023 prevede, ove possibile, l’applicazione del DPCM 30/4/19. Ricevuta la domanda, il Dipartimento per lo Sport pubblica sul proprio sito l’elenco delle imprese autorizzate ad effettuare l’erogazione liberale. Nei 10 giorni successivi alla pubblicazione, l’impresa donatrice presente nell’elenco potrà effettuate l’erogazione in denaro. I soggetti destinatari, a loro volta, entro i 10 giorni successivi al ricevimento della donazione dichiarano con apposito modulo di aver ricevuto l’importo. Infine, il Dipartimento pubblica l’elenco dei beneficiari del credito di imposta, dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle Entrate
Il credito di imposta è esclusivamente utilizzabile in compensazione in tre quote annuali di uguale importo; non viene tassato ai fini irpef/ires ed irap. Questo credito non è cumulabile con altre agevolazioni previste da altre disposizioni di legge sulla stessa erogazione liberale.
Raffaella Garbin
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Vicenza