POST 37/2023
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 37064 del 19 dicembre 2022 ha definito una controversia proposta da alcuni soggetti che avevano impugnato una cartella di pagamento fondata su un avviso di accertamento, ormai divenuto definitivo, riferito ad un debito fiscale del de cuius la curi eredità era stata oggetto di rinuncia.
I Giudici della Corte hanno correttamente statuito che, siccome la responsabilità per il debito tributario del de cuius presuppone l’assunzione della qualità di erede e la rinuncia all’eredità produce effetto retroattivo a norma dell’art. 521 c.c., il chiamato all’eredità rinunciante non risponde di tale debito, ancorché quest’ultimo sia portato da un avviso di accertamento regolarmente notificato dopo l’apertura della successione e divenuto definitivo per mancata impugnazione.
Tommaso Talluto
Avvocato – Studio EPICA – Treviso