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BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Legge di bilancio 2023: fondi a sostegno del turismo della montagna.

Uncategorised Posted on Wed, February 01, 2023 19:12:57

POST 53/2023

La legge di bilancio prevede specifiche forme di sostegno economico per lo sviluppo del turismo di montagna.

Viene istituito il “Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica” destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica come comuni a vocazione turistica.

Scopo del Fondo è di incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale.

Le risorse messe a disposizione per lo sviluppo dei progetti sono pari a 10 milioni di euro per l’anno 2023, a 12 milioni di euro per l’anno 2024 e sempre a 12 milioni di euro per l’anno 2025.

Per le modalità di attuazione della nuova disposizione si attende un apposito decreto Ministro del turismo che dovrà essere adottato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, pertanto entro i primi giorni di marzo 2023.

Viene inoltre istituito un fondo con lo scopo promuovere l’attrattività turistica e di incentivare i flussi turistici nei luoghi montani e nei comprensori sciistici, garantendo la sicurezza degli impianti.

Il Fondo ha una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2023, di 50 milioni di euro per l’anno 2024, di 70 milioni di euro per l’anno 2025 e di 50 milioni di euro per l’anno 2026 ed è destinato alle imprese esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale, al fine di realizzare interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti, volti a garantire adeguati livelli di sicurezza.

Le risorse possono essere destinate anche alla dismissione degli impianti di risalita non più utilizzati od obsoleti e, nella misura di 1 milione di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, allo sviluppo di progetti di snow-farming (attività per la conservazione della neve nel periodo estivo).

Anche in questo caso per le modalità di attuazione delle nuove disposizioni si attende un apposito decreto del Ministero del turismo di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che doveva essere approvato entro la fine del mese di gennaio.

Chiara Curti

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



Legge di bilancio 2023: proroga istanza di riversamento crediti R&S e nuovi limiti alla certificazione salva controlli.

Uncategorised Posted on Wed, February 01, 2023 19:10:03

POST 52/2023

La legge di bilancio 2023 introduce ai commi 271 e 272 alcune novità in tema di “sanatoria” per i crediti Ricerca e Sviluppo:

  • proroga invio istanza di riversamento al 30 novembre 2023;
  • efficacia della certificazione della “certificazione salva controlli” fino alla notifica del PVC.

Rispetto alla proroga del termine per l’istanza di riversamento il comma 271 posticipa di un ulteriore mese la scadenza.

Come noto infatti il decreto Aiuti Ter dello scorso novembre 2022 aveva già prorogato il termine per la presentazione dell’istanza in commento al 31 ottobre 2023. Ora la Legge di Bilancio 2023 proroga ulteriormente il termine fissandolo al prossimo 30 novembre 2023.

Quanto alla procedura di riversamento ed al relativo modello per potervi accedere, approvato dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 1° giugno 2022, rimandiamo per maggiore dettaglio ai precedenti post dedicati al tema della sanatoria.

Il comma 272 introduce invece una modifica all’articolo 23 comma 2 del DL 73/2022 specificando che la certificazione dei costi Ricerca e Sviluppo può essere richiesta “a condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti d’imposta [per Ricerca e Sviluppo ndr] non siano state già constatate con processo verbale di constatazione”.

Rispetto alla previgente previsione normativa con la novità della legge di Bilancio viene ora prevista la possibilità di richiedere la certificazione a condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti di imposta R&S non siano state già constatate con un processo verbale di constatazione senza più alcun riferimento preclusivo in caso di accessi, ispezioni e verifiche.

Quanto al tema della certificazione si rimanda ai seguenti post.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine 



Legge di Bilancio 2023: riaperta l’estromissione agevolata per gli immobili dell’imprenditore individuale.

Uncategorised Posted on Wed, February 01, 2023 19:01:28

POST 51/2023

Con l’approvazione della legge di bilancio 2023, è stata confermata la riapertura delle norme agevolative che consentono all’imprenditore individuale, che alla data del 31 ottobre 2022 possiede immobili strumentali per natura o per destinazione, di optare per l’esclusione degli stessi dal regime d’impresa (trasferendoli contestualmente alla sfera privata).

La norma in commento si rivolge esclusivamente all’imprenditore individuale.

L’agevolazione riguarda gli immobili strumentali per natura (e quindi oggettivamente strumentali, appartenenti alle categorie catastali B, C, D, E e A10) ovvero per destinazione (cioè destinati dall’imprenditore all’esercizio della sua attività anche se non appartengono alle sopraindicate categorie catastali).

I beni immobili possono essere estromessi se posseduti alla data del 31 ottobre 2022 e l’estromissione avrà efficacia dal periodo d’imposta in corso all’1° gennaio 2023.

L’agevolazione si sostanzia nel pagamento di una imposta sostituiva dell’IRPEF pari all’8% della differenza tra il valore normale degli immobili estromessi e il loro costo fiscalmente riconosciuto. In luogo del valore normale di mercato, è possibile per l’imprenditore assumere il valore catastale dell’immobile (solitamente molto inferiore all’ordinario valore di mercato) limitando così la base imponibile dell’imposta.

L’imposta sull’eventuale plusvalenza deve essere versata per un ammontare pari al 60% entro il prossimo 30 novembre 2023 ed il restante 40% entro il prossimo 30 giungo 2024.

L’opzione si perfeziona attraverso il comportamento concludente del contribuente che entro il prossimo 31 maggio 2023 dovrà porre in essere le relative registrazioni contabili rispetto alla scelta di escludere l’immobile dall’attività di impresa.

Lo stesso dovrà altresì, sempre al fine di perfezionare l’opzione, dare comunicazione dell’avvenuta estromissione dell’immobile nella dichiarazione dei redditi (presumibilmente nel modello Redditi 2024 per il periodo di imposta 2023).

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine