POST 45/2024

Nuovo termine per il riversamento spontaneo

Come noto l’art. 5 co. 7 – 12 del DL 146/2021 ha introdotto una sanatoria per le indebite compensazioni del credito ricerca e sviluppo ex art. 3 del DL 145/2013 effettuate sino al 22.10.2021, limitatamente alle spese sostenute ma ritenute non agevolabili, che comporta lo stralcio delle sole sanzioni, degli interessi e la non punibilità per il delitto di indebita compensazione.

Con la conversione in legge del DL 39/2024, L. 67/2024, è stato nuovamente posticipato, questa volta al 31.10.2024, il termine entro il quale potrà essere inviato il modello di adesione alla procedura di riversamento.

Resta invece ferma la scadenza prevista per il prossimo 16 dicembre 2024 per eseguire il riversamento del credito compensato, che, si ricorda, può avvenire in unica soluzione ovvero in tre rate annuali di pari importo maggiorate degli interessi legali (il 16 dicembre 2024, il 16 dicembre 2025 ed il 16 dicembre 2026).

In ultimo si ricorda che per le modalità di trasmissione è necessario fare riferimento, da ultimo, al modello e alle istruzioni pubblicate con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate lo scorso 29 marzo 2024.

Certificazione

Al fine di favorire l’applicazione del credito d’imposta in condizioni di certezza operative, le imprese, ai sensi dell’articolo 23 co 2-8 del DL 73/2022, possono richiedere, ai soggetti abilitati, una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare ai fini della loro classificazione nell’ambito delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione ammissibili.

Sul piano operativo sono stati posti in essere recentemente alcuni passi avanti da parte del MIMIT:

– in data 15 maggio 2024 è stato infatti reso pubblico l’Albo dei certificatori di cui all’articolo 2 del Dpcm del 15 settembre 2023, previa selezione degli idonei tra coloro che hanno inviato le domande entro il 30 aprile 2024. Contestualmente alla pubblicazione dei primi soggetti iscritti all’Albo dei certificatori, è inoltre diventata operativa la piattaforma informatica con la quale le imprese che hanno effettuato o che intendano effettuare investimenti nei campi della ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica possono selezionare il certificatore prescelto e versare i diritti di segreteria;

– in data 5 giugno 2024, con Decreto Direttoriale, sono stati pubblicati i modelli che il certificatore dovrà compilare per la corretta applicazione del credito di imposta.

Tuttavia, ad oggi, non risultano ancora pubblicate le tanto attese “Linee guida” integrative per la corretta applicazione del credito d’imposta.

Solo dopo l’approvazione e pubblicazione delle stesse sarà possibile, per i certificatori, provvedere al caricamento delle certificazioni richieste dalle imprese e ad esse rilasciate.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso e Udine