POST 68/2024
La legge di bilancio 2025 contiene nuove disposizioni in tema di detrazioni fiscali nel settore edilizia.
Proroga delle detrazioni:
vengono prorogate per le annualità 2025, 2026 e 2027 le detrazioni previste per il recupero edilizio, la riqualificazione energetica, per gli interventi antisismici ed il sisma bonus acquisti.
Nuove percentuali di detrazione:
vengono apportate alcune importanti modifiche relative alla misura percentuale in cui le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 potranno essere oggetto di agevolazione fiscale.
Nello specifico:
a. le spese sostenute dai titolari del diritto di proprietà o diritto reale di godimento per interventi realizzati sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale beneficeranno delle seguenti misure di detrazione:
– 50 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2025;
– 36 per cento della spesa sostenuta negli anni 2026 e 2027.
b. le spese sostenute da altri soggetti e su altri immobili beneficeranno delle seguenti misure di detrazione:
– 36 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2025;
– 30 per cento della spesa sostenuta negli anni 2026 e 2027.
Limite massimo di spesa:
per il triennio 2025-2026-2027 il limite massimo di spesa agevolabile per gli interventi di recupero edilizio viene stabilito pari a 96.000 euro per unità immobiliare.
Interventi non più agevolabili:
Segnaliamo che, a differenza del passato, con la nuova normativa viene escluso da ogni agevolazione l’intervento relativo alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili (caldaie a gasolio e gas metano).
Bonus mobili:
viene prevista la proroga della detrazione anche per le spese sostenute nell’anno 2025.
Super bonus:
la detrazione del super bonus ad oggi vigente e prevista per le spese sostenute nell’anno 2025 nella misura del 65 per cento si applica esclusivamente agli interventi per i quali alla data del 15 ottobre 2024 risultava presentata la comunicazione di inizio lavori/titolo abilitativo e adottata la relativa delibera assembleare per l’approvazione dei lavori condominiali.
Inoltre, viene introdotta la possibilità, su libera scelta del contribuente, di ripartire la detrazione superbonus relativa alle spese sostenute nell’anno 2023 in dieci rate annuali di pari importo, anziché in quattro come previsto dalla iniziale normativa. La scelta, che sarà irrevocabile, deve essere esercitata tramite dichiarazione dei redditi integrativa da presentare, in deroga, entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024.
Rimodulazione delle detrazioni in base al reddito:
segnaliamo infine una ulteriore novità introdotta dalla Legge di bilancio 2025.
Fermi restando i limiti previsti da ciascuna norma agevolativa, i soggetti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro subiranno una limitazione nella misura di accesso alle detrazioni fiscali.
Per tali soggetti a partire dal 2025 oneri e detrazioni fiscali saranno infatti ammessi in detrazione fino ad ammontare calcolato moltiplicando un importo base massimo di detrazione per un coefficiente che varia in base al numero dei componenti del nucleo famigliare.
Per ogni dettaglio sulle specifiche modalità di tale conteggio, rinviamo ad un successivo apposito post che verrà pubblicato nei prossimi giorni nel nostro blog.
Chiara Curti
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso