POST 3/2025

La Legge di bilancio, ai commi 324-327 dell’art. 1, ridefinisce a decorrere dal 2025 le quote di spettanza sul prezzo di vendita al pubblico delle specialità medicinali di classe A tra i tre attori della filiera distributiva del farmaco: Industria, Distribuzione intermedia e Farmacie.

L’Industria passa infatti dal precedente 66,65% del prezzo al pubblico al nuovo 66,00% e parimenti la Distribuzione intermedia sale dal 3,00% al 3,65%. Rimane invece invariata la quota minima di spettanza delle Farmacie (30,35%).

La norma precisa tuttavia che la maggiorazione dello 0,65% riconosciuta ai Grossisti non possa essere contendibile e cedibile a titolo di sconto all’interno della filiera del farmaco. 

È inoltre stabilito che per il biennio 2026 e 2027, secondo le modalità di attuazione che saranno prossimamente definite da un decreto del Ministro della Salute, di concerto con il MEF, le Aziende farmaceutiche riceveranno una quota aggiuntiva di 0,05 euro per ogni confezione di farmaco di classe A, con prezzo al pubblico fino a € 10,00 (dieci), distribuita alle farmacie territoriali, con un limite fissato per ciascun anno di complessivi € 50 milioni. 

Giovanni Loi

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Mestre Venezia