POST 140/2021
Il “Decreto Sostegni-bis” (D.L. n. 73 del 25 maggio 2021) ha reintrodotto il credito d’imposta, a favore delle imprese del settore del tessile, della moda, del calzaturiero e della pelletteria, pari al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino eccedente la media del medesimo valore registrato nelle tre annualità precedenti. Il credito sarà utilizzabile solo in compensazione.
L’agevolazione era stata inizialmente introdotta per il 2020 dal “Decreto Rilancio”, ma non era mai divenuta operativa per mancanza di decreti attuativi. Con il “Sostegni-bis”, ora, l’agevolazione è stata estesa anche al 2021.
Per usufruire del credito d’imposta è necessario presentare apposita domanda, le cui modalità, termini di presentazione e contenuto, dovranno essere stabiliti con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Il credito d’imposta è riconosciuto fino ad esaurimento dei fondi che il “Decreto Sostegni-bis” ha aumentato a 95 milioni di euro per l’anno 2021 e 150 milioni di euro per l’anno 2022.
Per i soggetti beneficiari con bilancio certificato, i controlli sono svolti sulla base dei bilanci, mentre le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di collegio sindacale devono avvalersi di una certificazione della consistenza delle rimanenze di magazzino, rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale regolarmente iscritti.
Lorenzo Tirindelli
Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso Montebelluna