POST 164/2021
L’argomento in approfondimento è stato già trattato con precedente post n. 128/2021 del 02 giugno 2021.
La legge di conversione del decreto sostegni bis estende il credito d’imposta anche alle imprese esercenti attività di commercio al dettaglio, con ricavi superiori a 15 milioni di euro nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello in essere al 25.07.2021, in relazione ai canoni versati con riferimento a ciascuno dei mesi da gennaio a maggio 2021.
La condizione anche in questo caso è che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1 aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il credito spetta anche in assenza del calo dei ricavi per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019.
Il bonus affitti 2021 per questi soggetti viene riconosciuto in misura ridotta: diventa infatti pari al 40% (e non al 60%) dell’ammontare mensile del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo e al 20% (e non al 30%) per contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo.
Mirca Segato – Valentina Sette
Epica Servizi Contabili