POST 190
Come di consueto, l’anno
legislativo si chiude con il Decreto Legge “Milleproroghe”, che in extremis
rinvia i termini di approvazione di quelle misure in scadenza con la fine
dell’anno, ma non ancora licenziate dal Parlamento.
Per quanto riguarda la
Farmacia, l’art.7, comma 2, del Decreto prevede lo slittamento al 1° gennaio 2018 dell’entrata in vigore
del nuovo sistema di remunerazione della filiera distributiva del farmaco.
L’attuale sistema -come
noto- prevede che l’Industria farmaceutica, la Distribuzione intermedia e il
Canale Farmacia vengano remunerati per la vendita dei farmaci di Fascia A in
base ad una percentuale fissa, stabilita per Legge, del loro prezzo di vendita.
Tale modello, al pari di
quanto già avvenuto in molti altri Paesi evoluti, si è però dimostrato inconciliabile
e insostenibile con la progressiva “genericazione”
delle vendite e la conseguente riduzione dei prezzi dei farmaci.
Ancora nel 2010, il DL 78
aveva quindi previsto la necessità di riformulare il sistema in vigore, ma era
stato il governo Monti, con il DL 95, a precisare i tempi e modi con cui la
revisione sarebbe dovuta avvenire.
L’art. 15, DL 95/2012 prevedeva
infatti che: “Entro il 1° gennaio 2013
l’attuale sistema di remunerazione della filiera distributiva del farmaco è
sostituito da un nuovo metodo, definito con decreto del Ministro della salute,
di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, (…) sulla base di un
accordo tra le associazioni di categoria maggiormente rappresentative e
l’Agenzia italiana del farmaco (…) da emanare entro novanta giorni dalla data
di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto (…). In
caso di mancato accordo entro i termini di cui al periodo precedente, si
provvede con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze (…). La base di calcolo per definire il nuovo
metodo di remunerazione è riferita ai margini vigenti al 30 giugno 2012. In
ogni caso dovrà essere garantita l’invarianza dei saldi di finanza pubblica”.
Il termine del 1° gennaio
2013 è stato oggetto di continui rinvii, fino ora ad arrivare al 1° gennaio
2018.
Giovanni Loi
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Mestre Venezia