POST 232
Il 17 marzo 2017 è stato pubblicato il Decreto
Legge n. 25 del 2017 col quale il Governo ha abrogato la disciplina del lavoro accessorio.
L’intento, chiaramente indicato
nelle premesse del decreto, è quello di contrastare
pratiche elusive nell’utilizzo dei voucher. L’urgenza dell’emanazione di
questo provvedimento è stata dettata dalla volontà di evitare l’annunciato
referendum abrogativo del 28 maggio prossimo promosso dalla CGIL.
Pertanto a far data dal 17 marzo non è più possibile acquistare
voucher. E’ stato fissato però un periodo
transitorio, fino al 31 dicembre 2017, durante il quale sarà possibile far
uso dei voucher acquistati fino al 17 marzo scorso.
In merito alla necessità di
trovare nuove soluzioni per regolamentare le prestazioni occasionali e
saltuarie, pare si stia guardando al modello tedesco dei mini jobs che sarebbe
una rivisitazione dell’attuale lavoro a chiamata. Si pensa quindi a contratti
che prevedano una contribuzione pari a quella delle normali assunzioni, ma che
abbiano un limite massimo di ore di utilizzo oltre le quali scatterebbe l’obbligo
di assunzione.
Per le prestazioni occasionali
presso le famiglie si pensa invece al modello francese che utilizza una
piattaforma telematica ove avviene l’incontro domanda – offerta di lavoro e
tramite la quale è possibile pagare on line il servizio. L’INPS potrebbe essere
il gestore di tale piattaforma ma il costo dell’investimento e le tempistiche
per realizzarla fanno intuire tempi lunghi.
Raffaella Casellato
Consulente del Lavoro