POST 5/2023
Con la Legge di Bilancio 2023 vengono implementati i controlli già previsti nell’art. 35 del Dpr 633/72, introducendo alcune disposizioni che li rafforzano relativamente al momento dell’attribuzione del numero di partita Iva ad esercenti attività di impresa, arte e professione.
Viene riconosciuta infatti all’Agenzia delle Entrate la possibilità di effettuare specifiche analisi del rischio connesso al rilascio del numero di partita iva, al termine delle quali l’ufficio potrà richiedere l’esibizione di documentazione, potrà invitare il contribuente a comparire, potrà effettuare accessi presso i luoghi di esercizio dell’attività.
Secondo la Relazione Illustrativa al DdL di Bilancio, i controlli del Fisco saranno indirizzati verso soggetti che intendono realizzare “frodi fiscali” attraverso la costituzione di ditte individuali o società a responsabilità limitata semplificate caratterizzate da brevi periodi di operatività e finalizzate solamente a realizzare vantaggi fiscali e contributivi, sottraendosi ad ogni attività di versamento e facendo “sparire” ogni bene per la successiva riscossione.
Presentando all’ufficio la documentazione idonea quando richiesta, il contribuente attesterà l’assenza dei profili di rischio che gli vengono contestati. Invece nel caso di mancata comparizione o nel caso di esito negativo dei riscontri operati dall’Agenzia delle Entrate sui documenti eventualmente esibiti, l’ufficio emanerà un Provvedimento di cessazione della Partita Iva ed irrogherà una sanzione pari a 3.000 euro. In quest’ultimo caso, la partita iva potrà essere nuovamente richiesta dallo stesso soggetto a condizione di rilasciare una polizza fideiussoria o una fideiussione bancaria con durata di 3 anni e per un importo non inferiore a 50.000 euro.
Per la concreta applicazione dei controlli seguirà l’emanazione di uno o più provvedimenti attuativi, da parte dell’Agenzia delle Entrate, che definiscano i criteri, le modalità e i termini di applicazione dellla nuova normativa.
Raffaella Garbin
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Vicenza