POST 316
Negli oltre mille commi previsti dalla Legge di Bilancio 2018 varata a fine dicembre scorso c’è spazio anche per la rimodulazione delle scadenze per l’invio dei dichiarativi.
In sintesi:
– il termine per la presentazione della dichiarazione in materia di imposte e di irap slitta al 31 ottobre 2018 (periodo di imposta 2017);
– il termine per la presentazione della dichiarazione ritenute sui redditi effettuate dai sostituti di imposta (mod.770) slitta al 31 ottobre 2018;
– il termine per le Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi esenti / non dichiarabili mediante il mod.730 precompilato possono essere trasmesse entro il termine di invio del modello 770;
– il termine per la presentazione del modello 730, sia precompilato che ordinario, è fissato al 23 luglio (in caso di presentazione diretta al sostituto d’imposta la scadenza rimane fissata al 7.7). Inoltre, gli adempimenti in capo ai professionisti abilitati / CAF sono così distribuiti:
• 29 giugno per le dichiarazioni presentate dai contribuenti entro il 22.6,
• 7 luglio per le dichiarazioni presentate dai contribuenti dal 23.6 al 30.6,
• 23 luglio per le dichiarazioni presentate dall’1.7 al 23.7;
– il termine per la comunicazione delle fatture emesse e ricevute (c.d. spesometro) relativo al secondo trimestre, ovvero primo semestre, slitta al 30 settembre 2018.
Il termine generalizzato di scadenza a fine ottobre 2018 si è reso necessario per evitare “sovrapposizioni” di adempimenti di natura dichiarativa come appunto spesometro e dichiarazioni legate ai redditi fintanto che non entrerà in vigore definitivamente la fatturazione elettronica che a sua volta farà venir meno l’obbligo dell’invio telematico dello spesometro.
Luca Zannoni
Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso