POST 93
I beneficiari dell’agevolazione denominata Patent Box sono in linea di principio tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa.
Il Patent Box si applica quindi a tutti i soggetti residenti nel territorio dello Stato, in relazione alle attività produttive di redditi d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione e dal settore produttivo di appartenenza degli stessi.
L’agevolazione è fruibile anche dalle stabili organizzazioni – a cui sono attribuibili i beni immateriali indicati all’articolo 6 del decreto Patent Box – nel territorio dello Stato di soggetti residenti in Paesi con i quali sia in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni sia effettivo.
Sono invece escluse dal beneficio le società assoggettate alle procedure di fallimento, alle procedure di liquidazione coatta amministrativa e di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. Con riguardo a quest’ultima, l’Agenzia ritiene che il beneficio possa però spettare qualora la procedura sia finalizzata alla continuazione dell’esercizio dell’attività economica.
Non possono, invece, accedere al regime agevolativo – secondo l’Agenzia – quei soggetti, titolari di reddito d’impresa, che determinano il reddito con metodologie diverse da quella analitica (nuovo regime forfetario, tonnage tax, società agricole che esercitano l’opzione per determinare il reddito su base catastale, ecc.).
Per fruire dell’agevolazione, infine occorre che colui che esercita l’opzione :
1) abbia diritto allo sfruttamento economico dei beni immateriali e
2) svolga attività di ricerca e sviluppo.
In altri termini – secondo l’Agenzia – deve esserci un “nesso” tra le attività di ricerca e sviluppo, i beni immateriali ed il reddito agevolabile ad essi riferibile.
Diego Cavaliere
Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso