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BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Conversione del Decreto Semplificazioni: estensione del principio di derivazione rafforzata alle micro-imprese ed alla correzione di errori contabili.

Uncategorised Posted on Tue, August 30, 2022 13:37:25

POST 123/2022

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 19 agosto 2022 la Legge 122 del 4.8.2022 di conversione del “Decreto Semplificazioni” (D.L. 73 del 2022).

Il Decreto contiene alcune novità in tema di redditi d’impresa ed in particolare l’art. 8, comma 1, lettera a) prevede l’estensione del principio di derivazione rafforzata anche alle micro-imprese che redigono il bilancio in forma ordinaria per opzione. Il provvedimento mira a risolvere le problematiche sorte in capo a questi soggetti che attualmente, in alcuni casi, sono costretti a dover gestire per alcune poste contabili un doppio binario civilistico e fiscale ai fini della dichiarazione dei redditi.

Si ricorda che per micro-imprese si intendono quelle che, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi non superano due dei seguenti limiti:

  • totale attivo dello stato patrimoniale 175.000 euro;
  • ricavi delle vendite e prestazioni 350.000 euro;
  • dipendenti occupati in media nell’esercizio, 5 unità.

Lo stesso articolo 8 del Decreto, inoltre, al successivo comma 1, lettera b), prevede un’importante modifica all’art. 83 del TUIR, che permette di attribuire rilevanza fiscale alla correzione degli errori nell’esercizio in cui viene effettuata in conformità ai principi contabili, evitando alle imprese la presentazione di una apposita dichiarazione integrativa (IRES-IRAP) relativa all’anno a cui si riferisce l’errore, fatta eccezione per i componenti negativi di reddito per i quali è scaduto il termine per la presentazione della dichiarazione integrativa.

Lorenzo Tirindelli

Dottore Commercialista – Studio Epica Treviso e Montebelluna



Dl Semplificazioni: estesa la possibilità di vendita da parte del debitore dell’immobile pignorato privo di rendita catastale.

Uncategorised Posted on Tue, August 30, 2022 13:33:40

POST 123/2022

La Legge di conversione del DL 73/2022, Decreto Semplificazioni, introduce il comma 2quinquies all’articolo 52 del DPR 602/1973 in tema di riscossione.

La nuova previsione normativa consente al debitore di procedere direttamente alla vendita dell’immobile, censibile al catasto edilizio urbano, ipotecato/pignorato anche nel caso in cui lo stesso risulti senza attribuzione di rendita catastale come ad esempio fabbricati in costruzione, edifici collabenti, fabbricati in corso di definizione, lastrici solari e aree urbane.

Il debitore quindi, con il consenso dell’agente della riscossione, può procedere egli stesso alla vendita dell’immobile a patto che la stessa sia effettuata al valore determinato da perizia dell’Agenzia delle Entrate in base agli accordi stipulati con lo stesso agente della riscossione.

I costi della predetta perizia dono addebitati al debitore che deve corrisponderli all’agente della riscossione unitamente al versamento del corrispettivo di cessione ovvero, in mancanza di cessione, entro e non oltre 90 giorni dalla consegna della stessa.

In mancanza di pagamento l’agente della riscossione procede al recupero coattivo delle somme dovute unitamente alle spese esecutive.

La nuova disposizione si applica anche ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della norma (20 agosto 2022).

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine



Dl Semplificazioni: nuova gestione dei rimborsi fiscali agli eredi.

Uncategorised Posted on Tue, August 30, 2022 13:32:29

POST 122/2022

L’articolo 5 del DL Semplificazioni, confermato con la Legge 4 agosto 2022 n. 122 di conversione, introduce il comma 6 bis all’articolo 28 del TUS (Testo Unico delle Successioni) il quale prevede che, salvo diversa indicazione da parte degli eredi, i crediti fiscali spettanti al de cuius vengono ripartiti tra gli stessi sulla base della dichiarazione di successione e per un importo corrispondente alla relativa quota ereditaria ivi indicata.

L’erede che intendesse non accettare il rimborso fiscale potrà riversare le somme ricevute dall’Agenzia delle Entrate.

Quanto alla comunicazione riservata agli eredi le modalità attuative e di trasmissione della stessa sono demandate ad un futuro provvedimento che verrà emanato da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine



Dl Semplificazioni: nuova comunicazione di conclusione dell’attività istruttoria da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Uncategorised Posted on Tue, August 30, 2022 13:31:04

POST 121/2022       

Con la conversione del DL 73/2022, cd. Decreto semplificazioni, nella legge 122/2022 è stato approvato l’emendamento, contenuto nell’articolo 6bis del DL, che introduce all’articolo 6 dello Statuto del Contribuente il nuovo comma 5bis.

Lo stesso prevede, in materia di conoscenza degli atti e di semplificazione, che il contribuente già a conoscenza dell’inizio dell’attività istruttoria (ad esempio per i questionari o inviti a comparire) debba ricevere una comunicazione da parte dell’Ufficio che informa lo stesso della conclusione della medesima qualora non siano emersi elementi per procedere.

La comunicazione:

– deve avvenire entro 60 giorni dal termine dell’attività istruttoria, con modalità semplificate (comunicazione tramite SMS, posta elettronica semplice o certificata, portale “IO”);

– non pregiudica l’esercizio successivo di ulteriori attività di controllo da parte degli uffici dell’AE.

Tale comunicazione non si applica, per espressa previsione normativa, alle liquidazioni di cui all’articolo 36 bis del DPR 600/1973 e all’articolo 54bis del DPR 633/1972.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine



Dl Semplificazioni: la modifica del domicilio fiscale stabilito dall’amministrazione finanziaria.

Uncategorised Posted on Tue, August 30, 2022 13:28:35

POST 120/2022

Il Dl Semplificazioni, come confermato dalla la successiva Legge di conversione pubblicata in GU lo scorso 19 agosto 2022, ha aggiunto un ulteriore comma, successivamente al quarto, all’articolo 59 del DPR 600/1973 in tema di variazione del domicilio fiscale in comune diverso da quello in cui si ha la residenza anagrafica (persona fisica) ovvero la sede legale (persona giuridica).

Secondo la nuova previsione quindi l’istanza per lo spostamento del domicilio fiscale in un comune diverso deve essere presentata alla Direzione regionale o alla Divisione contribuenti dell’Agenzia delle Entrate.

Se dopo la modifica del domicilio si rendessero necessarie successive revoche o variazioni: 

– sono stabilite con provvedimento dell’ufficio e hanno effetto dal 60° giorno successivo a quello in cui il provvedimento stesso viene notificato;

– per la revoca è competente l’organo che ha emanato l’originario provvedimento;

– se alla revoca consegue una contestuale richiesta di variazione del domicilio fiscale, il nuovo provvedimento è emanato dalla Direzione regionale, per spostamenti del domicilio fiscale nell’ambito della stessa regione e dalla Divisione contribuenti dell’Agenzia delle Entrate, per spostamenti in altra regione.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine



Decreto Aiuti Bis.

Uncategorised Posted on Fri, August 05, 2022 15:46:08

POST 119/2022

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in data 5 agosto 2022 un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali.

A seguire il Comunicato Stampa del Governo, in attesa della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale.

“Il decreto-legge interviene su alcuni importanti ambiti, tra cui il contrasto al caro-energia e carburanti e all’emergenza idrica, il sostegno agli enti territoriali, il rafforzamento delle politiche sociali per tutelare il potere d’acquisto, il rilancio degli investimenti.

Quanto ai rincari nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale e dei carburanti, il decreto interviene innanzitutto rafforzando il bonus sociale elettrico e gas per il quarto trimestre 2022, tutelando i clienti vulnerabili nel settore del gas, sospendendo le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas.

In secondo luogo, il decreto azzera gli oneri generali di sistema nel settore elettrico anche per il quarto trimestre 2022 e riduce l’IVA per le somministrazioni di gas metano per combustione per usi civili e industriali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. Inoltre, sempre per il quarto trimestre 2022, l’ARERA provvederà a mantenere inalterati gli oneri generali di sistema nel settore del gas in vigore nel terzo trimestre.

Infine, si prorogano i crediti d’imposta in favore delle imprese anche per il terzo trimestre 2022 e si dispone la proroga della riduzione dell’accisa sui carburanti sino al 20 settembre 2022.

Quanto all’emergenza idrica, si stanziano risorse a favore delle imprese agricole colpite dalla siccità, si accelerano gli affidamenti del servizio idrico integrato (prevedendo appositi termini per gli enti di governo dell’ambito che non hanno ancora provveduto all’affidamento e l’attivazione di specifici poteri sostitutivi in caso di inerzia) e si consente alla Protezione civile di chiedere in anticipo lo stato di emergenza in caso di siccità.

Il decreto stanzia inoltre risorse a favore degli enti territoriali, nella forma di contributi straordinari per complessivi 400 milioni di euro in favore di comuni, città metropolitane e province, e prevede la proroga al 2023 della sospensione del rimborso delle anticipazioni di liquidità in favore delle Regioni a seguito del sisma del 2016. Sono inoltre stanziate risorse per favorire la ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.

Quanto alle politiche sociali, si dispone la riduzione del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022, inclusa la tredicesima. Si prevede inoltre l’anticipo al 1° ottobre 2022 della rivalutazione delle pensioni, l’estensione del “bonus 200 euro” a lavoratori attualmente non coperti e il rifinanziamento per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi.

Quanto agli investimenti, sono introdotte norme in favore di imprese operanti in settori strategici o di interesse pubblico (Alitalia, ILVA, 3-I). Inoltre, il Fondo per l’avvio, entro il 31 dicembre 2022, di opere indifferibili è rifinanziato per complessivi 1,3 miliardi di euro al fine di contrastare il caro-materiali in relazione sia alle opere che rientrano nel Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia alle opere relative alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Sono rifinanziati i Contratti di sviluppo, anche in relazione a progetti di tutela ambientale, e gli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo-IPCEI, nonché il Fondo Unico Nazionale Turismo.

Infine, è rafforzato il meccanismo di valutazione permanente dei docenti, obiettivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento al riconoscimento delle risorse da destinare alla retribuzione integrativa e sono introdotte norme per contrastare in modo più efficace le minacce cibernetiche che coinvolgono la sicurezza nazionale”.



Decreto Aiuti: articolo 21 – Credito d’imposta formazione 4.0.

Uncategorised Posted on Sun, July 31, 2022 09:53:16

POST 118/2022

L’articolo 21 interviene sulla misura del bonus formazione 4.0. L’aliquota viene elevata dal 50% al 70% per le piccole imprese fino ad un massimo di 300mila euro, e dal 40% al 50% per le medie imprese fino ad un massimo di 250mila euro. Per le grandi imprese invece l’aliquota rimane al 30% nel limite massimo annuale di 250mila euro. 

Questa variazione delle aliquote può avvenire solo se le attività formative sono erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico e che i risultati relativi alle competenze acquisite siano certificati secondo le modalità stabilite dallo stesso decreto ministeriale. 

Per i progetti avviati successivamente al 18 maggio 2022, e che non soddisfino le condizioni necessarie, le aliquote si riducono a 45% per le piccole imprese e a 35% per le medie imprese. 

Giulia Granello 

Studio EPICA – Treviso 



Decreto Aiuti: articolo 1 – Bonus sociale energia elettrica e gas.

Uncategorised Posted on Wed, July 27, 2022 10:57:31

POST 117/2022

L’articolo 1 del decreto Aiuti ha confermato il rafforzamento del bonus sociale elettricità e gas anche per il terzo trimestre 2022 (1° luglio 2022 – 30 settembre 2022). La rideterminazione delle agevolazioni sulle tariffe per l’energia elettrica riconosciute ai clienti domestici in situazione di svantaggio economico o in gravi condizioni di salute dovrà cercare di mantenere inalterata la spesa per i clienti agevolati rispetto al trimestre precedente.

Per il primo trimestre, per poter usufruire dei bonus sociali elettricità e gas, bisogna far riferimento alla soglia Isee di € 8.265, più bassa dell’attuale fissata a € 12.000.

L’Arera dovrà predisporre una specifica comunicazione da allegare alle fatture per i clienti domestici, contenente le modalità per poter fruire dei bonus e i recapiti cui rivolgersi. 

Giulia Granello 

Studio EPICA – Treviso 



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