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EPICANEWS

BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina (decreto-legge).

Uncategorised Posted on Wed, May 04, 2022 08:05:34

POST 68/2022

Il Consiglio dei Ministri, il 2 maggio 2022, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.

Il provvedimento riguarda i seguenti ambiti:

  1. energia, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
  2. imprese, con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
  3. lavoro, politiche sociali e servizi ai cittadini, con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il personale, il trasporto pubblico locale, le locazioni, i servizi digitali;
  4. enti territoriali, con misure per sostenere Regioni, province e comuni e potenziare gli investimenti;
  5. accoglienza e supporto economico, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino.

A seguire il testo del Comunicato Stampa del Governo in attesa della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale.

1. ENERGIA

Bonus sociale energia elettrica e gas: la misura, già adottata per il secondo trimestre 2022, è estesa al terzo trimestre 2022 e sarà attuata dall’ARERA – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

Rafforzamento dei crediti d’imposta in favore delle imprese per energia elettrica e gas

  • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale per l’acquisto di gas naturale (decreto-legge n. 21/2022): dal 20 al 25%;
  • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale (decreti-legge nn. 4 e 17/2022): dal 20 al 25%;
  • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese dotate di contatori di potenza disponibile pari a superiore a 16,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica (decreto-legge n. 21/2022): dal 12 al 15%.
  • credito di imposta riconosciuto per il primo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale: 10%.

Credito d’imposta per gli autotrasportatori: per far fronte all’eccezionale incremento del costo del carburante, è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori utilizzato in veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore.

Realizzazione di nuova capacità di rigassificazione: al fine di potenziare la sicurezza energetica nazionale e diversificare le fonti di approvvigionamento, le opere finalizzate all’incremento della capacità di rigassificazione nazionale e alla realizzazione di nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione, nonché le connesse infrastrutture, costituiscono interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Per la celere realizzazione di tali opere, oggetto di un procedimento unico attivabile su richiesta dei soggetti interessati alla realizzazione delle opere, saranno nominati uno o più Commissari straordinari di governo. 

Produzione di energia e semplificazioni: si individuano ulteriori aree idonee ai fini dell’installazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e vengono ulteriormente semplificati i procedimenti relativi alla realizzazione degli impianti. Vengono introdotte misure per potenziare la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo e per semplificare i procedimenti di autorizzazione per ammodernare le linee elettriche esistenti. Sono previste misure per incrementare temporaneamente la produzione da fonti fossili.

Gestione dei rifiuti di Roma Capitale: al fine di consentire le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e prevenire criticità nella gestione dei rifiuti, il Sindaco, già nominato Commissario straordinario del Governo, predispone e adotta il piano di gestione dei rifiuti della città, regolamenta le attività di gestione dei rifiuti, elabora e approva il piano per la bonifica delle aree inquinate, approva i progetti di nuovi impianti.

Credito di imposta in materia di bonus edilizi

  • interventi ammissibili: la detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo;

2. IMPRESE

Garanzie in favore delle imprese (anche alla luce del quadro temporaneo europeo sugli aiuti di Stato)

  • con riferimento alle imprese con sede in Italia: previa autorizzazione della Commissione europea, SACE S.p.A. può concedere, sino al 31 dicembre 2022, garanzie in favore di banche e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito per finanziamenti sotto qualsiasi forma concessi alle imprese che debbano fronteggiare esigenze di liquidità riconducibili alle conseguenze economiche negative derivanti dalla crisi ucraina, ivi compresa la necessità di aprire credito a supporto delle importazioni di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari. 
    È altresì disciplinato, con norma autoapplicativa, il sistema di garanzie concedibili da SACE S.p.A. a condizioni di mercato per supportare la crescita dimensionale e la patrimonializzazione delle imprese. 
    Inoltre, sempre previa autorizzazione della Commissione europea, la garanzia del Fondo centrale di garanzia, nella misura massima del 90%, potrà essere concessa in relazione a finanziamenti che realizzino obiettivi di efficientamento o diversificazione della produzione o del consumo energetici;
  • con specifico riferimento alle PMI agricole e della pesca e dell’acquacoltura: previa autorizzazione della Commissione europea, potrà essere concessa la garanzia diretta dell’ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare pari al 100% dell’importo del finanziamento a beneficio delle PMI che abbiano registrato, nel 2022, un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime.

Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina: sono stanziati 200 milioni di euro per il 2022 per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese che abbiano perduto fatturato a causa dalla contrazione della domanda a seguito della crisi ucraina, abbiano registrato l’interruzione di contratti e progetti esistenti, siano state coinvolte nella crisi delle catene di approvvigionamento. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico saranno definite le modalità attuative della misura.

Rafforzamento dei crediti d’imposta 

  • per investimenti in beni immateriali 4.0: l’aliquota del credito d’imposta previsto dalla legge n. 178/2020 è aumentata, sino 31 dicembre 2022 o 30 giugno 2023 se è stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni, dal 20 al 50%;
  • per formazione 4.0: le aliquote del credito d’imposta previsto dalla legge n. 160/2019 per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche sono aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese);
  • per il cinema: è potenziato il TAX credit sale cinematografiche: si modifica la misura del credito d’imposta e il suo ambito oggettivo di applicazione, sostituendo il vigente tetto massimo del 20% degli introiti derivanti dalla programmazione di opere audiovisive con il tetto massimo del 40% dei costi di funzionamento delle sale cinematografiche.

Rifinanziamento del Fondo IPCEI – Progetti di Comune Interesse Europeo: è rifinanziato il Fondo IPCEI a supporto di iniziative industriali strategiche.

Misure per fronteggiare l’aumento dei prezzi materiali da costruzione: per consentire la prosecuzione della realizzazione delle opere pubbliche avviate e stimolare la partecipazione alle nuove gare, si introducono misure per fronteggiare il caro-materiali e l’aumento dei prezzi dei carburanti e dell’energia. Sono stanziati complessivamente 3 miliardi di euro per il 2022, 2,55 miliardi per il 2023 e 1,5 miliardi dal 2024 al 2016.

Patti territoriali dell’alta formazione per le imprese: al fine di promuovere l’interdisciplinarità dei corsi di studio e la formazione di profili professionali innovativi e altamente specializzati che possano soddisfare i fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e dalle filiere produttive nazionali, le università possono promuovere “Patti territoriali per l’alta formazione per le imprese” con soggetti pubblici e privati e ricevere un contributo statale a titolo di co-finanziamento, in particolare al fine di colmare i divari territoriali. I Patti devono recare la puntuale indicazione di progetti volti, tra l’altro, a potenziare l’offerta formativa nelle materie STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics, integrate con altre discipline umanistiche e sociali.

3. LAVORO, POLITICHE SOCIALI E SERVIZI AI CITTADINI

Lavoro e pensioni. E’ riconosciuto un assegno per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi.

Locazioni: è incrementato il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (c.d. “Fondo affitti”).
Servizi di cittadinanza digitale: il Ministero dello sviluppo economico stipula convenzioni con le amministrazioni pubbliche al fine di realizzare il progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale” per rendere accessibili i servizi dei comuni.

4. ENTI TERRITORIALI

Misure in favore di Regioni ed enti locali per il 2022: in ragione dell’aumento dei prezzi dell’energia, il livello del finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato è incrementato di 200 milioni di euro. Per garantire la continuità dei servizi erogati, i contributi già stanziati in favore degli enti locali dal decreto-legge n. 17/2022 sono integrati con 200 milioni di euro (170 milioni in favore dei comuni e 30 milioni in favore di province e città metropolitane).

Misure in favore di Province e Città metropolitane: sono stanziati 80 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2024 destinati alle province, alle città metropolitane, alle regioni a statuto ordinario e ad alcune regioni a statuto speciale che hanno subito una riduzione del gettito dell’Imposta provinciale di trascrizione (IPT) o RC auto.

Misure in favore delle grandi città: per rafforzare gli interventi del PNRR, ai comuni con popolazione superiore a 800 mila abitanti sono riconosciuti contributi per un totale di 100 milioni di euro per il 2022, 200 milioni di euro per il 2023 e il 2024, 100 milioni di euro per il 2025.

Misure per il riequilibrio finanziario di Province, Città metropolitane e Comuni capoluogo di provincia: sono stanziati 30 milioni di euro per il 2022 e 15 milioni di euro per il 2023 per favorire il riequilibrio finanziario delle province e delle città metropolitane in procedura di riequilibrio o in dissesto finanziario. 

5. ACCOGLIENZA E SUPPORTO ECONOMICO

Misure a favore delle persone richiedenti la protezione temporanea: il Dipartimento della protezione civile è autorizzato ad incrementare le disponibilità delle forme di accoglienza diffusa delle persone provenienti dall’Ucraina per un massimo di ulteriori 15 mila unità, ad incrementare i destinatari delle forme di sostegno economico per un massimo di ulteriori 20 mila unità, ad integrare il contributo forfettario per l’accesso al Servizio sanitario nazionale in favore delle province autonome di Trento e Bolzano per un massimo di ulteriori 20 mila unità, a riconoscere ai Comuni che ospitano richiedenti il permesso di protezione temporanea un contributo una tantum per l’erogazione dei servizi sociali, nel limite di 40 milioni di euro per il 2022. 

Misure a favore dei minori non accompagnati: ai Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina in conseguenza della crisi politica e militare in atto è riconosciuto il rimborso dei costi sostenuti sino ad un massimo ai 100 euro al giorno pro-capite. Si prevede a tal fine uno stanziamento di 58 milioni di euro per il 2022.

Conversione delle banconote ucraine: in attuazione della Raccomandazione (UE) del Consiglio del 19 aprile 2022, gli sfollati provenienti dall’Ucraina possono ottenere il cambio delle banconote denominate in “hryvnia” (“banconote ucraine”) in banconote denominate in euro. 

Prestito all’Ucraina: sono autorizzati uno o più prestiti a beneficio del Governo dell’Ucraina d’importo complessivo non superiore a 200 milioni di euro per supportare il funzionamento della pubblica amministrazione ucraina e nell’ottica di salvaguardarne la stabilità macroeconomica.



Agevolazioni per il contenimento dei costi energetici.

Uncategorised Posted on Thu, April 21, 2022 06:20:13

POST 67/2022

I contributi riconosciuti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica sono stati introdotti, in prima battuta, con il Decreto Sostegni Ter ed hanno riguardato essenzialmente le imprese definite energivore, cioè le imprese con forte consumo di energia specificatamente individuate dal Decreto MISE 21/12/2017 che hanno subito, nell’ultimo trimestre 2021, un incremento dei costi per KWh della componente energetica superiore al 30%, rispetto al medesimo periodo del 2019; il credito di imposta è pari al 20% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022.

Il DL 17/2022 “Decreto Energia” ha esteso questo credito di imposta anche al secondo trimestre 2022 ed il DL 21/2022 “Decreto Crisi Ucraina” ha innalzato, per il secondo trimestre, la percentuale di credito assestandola al 25%.

Il Decreto Energia ha introdotto, altresì, un credito di imposta per le imprese energivore di gas naturale (allegato 1 al DM 541/2021) che hanno superato determinati limiti di consumo e subito un incremento di prezzo superiore al 30% tra primo trimestre 2019 e primo trimestre 2022. Il credito di imposta riconosciuto, pari al 15% delle spese sostenute nel secondo trimestre 2022 è stato incrementato dal Decreto Crisi Ucraina al 20%.

Il suddetto DL n. 21/2022 – Decreto Crisi Ucraina, ha ampliato la platea di soggetti beneficiari del credito di imposta, introducendo, anche a favore delle imprese non energivore l’agevolazione, purché siano dotate di contatori di energia elettrica di potenza pari o superiore a 16,5Kw ed abbiano subito nel primo trimestre 2022 un incremento di prezzo al KWh superiore al 30% del medesimo periodo del 2019: in tal caso il credito di imposta spetta nella misura del 12% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022.

Ha introdotto, altresì un credito di imposta del 20% sui costi per consumi di gas naturale del secondo trimestre 2022 per le imprese diverse da quelle enrgivore di gas naturale.

Questi crediti possono essere compensati senza attendere la fine del trimestre di riferimento, poiché l’Agenzia delle Entrate, in risposta ad una Faq ha autorizzato la compensazione anticipata, sempre che, alla data di utilizzo del credito, le spese siano state sostenute secondo il criterio di competenza documentato mediante il possesso delle fatture di acquisto.

I codici tributo da indicare nell’F24 da presentare mediante i servizi telematici sono:

  • 6960 credito di imposta a favore delle imprese energivore (primo trimestre 2022);
  • 6961 credito di imposta a favore delle imprese energivore (secondo trimestre 2022);
  • 6962 credito di imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale (secondo trimestre 2022);
  • 6963 credito di imposta a favore delle imprese non energivore (secondo trimestre 2022);
  • 6964 credito di imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale (secondo trimestre 2022).

I crediti di imposta possono essere utilizzati in compensazione o interamente ceduti entro il 31 dicembre 2022.

Federica Salvagno

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso e Chioggia



Ennesimo rinvio per l’entrata in vigore del Codice della crisi.

Uncategorised Posted on Tue, April 19, 2022 14:01:31

POST 66/2022

Questa volta il rinvio è opera del decreto per l’attuazione del PNRR, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 13 aprile, che ha modificato l’articolo 389 del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.lgs. 14/2019), sostituendo al 16 maggio 2022 il nuovo termine del 15 luglio 2022.

Dovrebbe trattarsi (il condizionale è d’obbligo) dell’ultimo slittamento per l’entrata in vigore di una normativa in materia di crisi che ha già subito numerosi rinvii e molteplici modifiche, nonché l’anticipata entrata in vigore di alcune specifiche disposizioni che hanno modificato taluni istituti della legge fallimentare e ne hanno introdotti di nuovi (si vedano nostri Post n. 173/2021, 179/2021, 196/2021 e 54/2022). L’ipotesi di definitività di quest’ultimo rinvio è da imputare al necessario coordinamento per il recepimento della direttiva UE n. 2019/1023 “Insolvency” in tema di armonizzazione delle legislazioni e delle procedure nazionali in materia di ristrutturazione preventiva, insolvenza, esdebitazione e interdizioni, il cui termine ultimo è fissato per il 17 luglio prossimo.

Andrea Boschi

Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso



Conversione del Decreto Sostegni TER: perizia credito d’imposta beni strumentali “industria 4.0” nel settore agricolo.

Uncategorised Posted on Mon, April 11, 2022 14:04:54

POST 65/2022

In sede di conversione del decreto Sostegni Ter è stato previsto che la perizia asseverata richiesta per il credito d’imposta ex art. 1, comma 1062, Legge n. 178/2020 spettante con riferimento agli investimenti in beni strumentali “Industria 4.0” di cui agli Allegati A e B, Legge n. 232/2016, attestante le caratteristiche tecniche dei beni e l’interconnessione al sistema aziendale può essere rilasciata, relativamente al settore agricolo, anche da un dottore agronomo o forestale, da un agrotecnico laureato o da un perito agrario laureato.

Laura Barbieri

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



Cessione crediti detrazioni fiscali edilizia: ammesse le cessioni successive ma con vincoli.

Uncategorised Posted on Fri, April 08, 2022 13:57:17

POST 64/2022

La conversione in legge del Decreto Sostegni ter ha definito le nuove regole per la cessione dei crediti del settore edilizia, prevedendo disposizioni distinte per i casi di cessione del credito e per i casi in cui viene invece applicato direttamente lo sconto in fattura da parte del proprio fornitore.

Cessione del credito:

il titolare del credito può effettuare la prima cessione a favore di qualsivoglia soggetto.

Tale credito può essere successivamente ceduto altre due volte, ma solo se la cessione avviene a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all’albo previsto dall’art. 106 TUIF, a società appartenenti a un gruppo bancario o a imprese di assicurazioni autorizzate ad operare in Italia.

Sconto fattura:

il credito, trasferito dal contribuente al proprio fornitore tramite lo sconto in fattura, può essere ceduto da quest’ultimo a favore di qualsiasi soggetto.

Il credito può essere poi ulteriormente ceduto per altre due volte, ma solo se a favore dei “soggetti qualificati” visti sopra (banche, intermediari finanziari e imprese di assicurazioni autorizzate).

Viene inoltre previsto che, a partire dalle comunicazioni di cessione credito o sconto in fattura inviate telematicamente all’Agenzia delle Entrate dal 1° maggio 2022, i crediti derivanti da cessione o da sconto in fattura, dopo la prima cessione, non potranno essere oggetto di cessioni parziali, ma dovranno essere ceduti solo per l’importo totale originario del credito.

Al fine di monitorare i successivi trasferimenti, l’Agenzia delle Entrate provvederà ad attribuire ad ogni credito un codice identificativo univoco che dovrà essere riportato nelle successive comunicazioni di cessione presentate all’Agenzia delle Entrate.

Ogni contratto di cessione stipulato in violazione delle nuove disposizioni verrà considerato nullo.

Segnaliamo che le nuove regole sopra richiamate dovranno essere applicate per le cessioni dei crediti relativi a super bonus edilizi, detrazioni “ordinarie” nel settore edilizia, nonché per i bonus anticovid, per il credito d’imposta dell’80 per cento previsto per le imprese del settore turistico e ricettivo e per il credito d’imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio. 

Chiara Curti

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



Conversione del Decreto Sostegni Ter: “Bonus Terme”.

Uncategorised Posted on Fri, April 08, 2022 13:53:31

POST 63/2022

La Legge di conversione del Decreto Sostegni Ter ha prorogato ulteriormente, al 30 giugno 2022, la scadenza per poter usufruire del Bonus Terme 2022.

Questa misura agevolativa riguarda i soggetti che avevano già ottenuto il voucher, ma che non sono riusciti ad utilizzarlo nei tempi previsti, ossia entro l’8 gennaio 2022 a causa dell’aumento dei contagi.

Non è previsto l’invio di nuove domande.

Federica Salvagno

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso e Chioggia



Conversione del Decreto Sostegni Ter: Bonus canoni locazioni – Settore Turismo e Settore Gestione Piscine.

Uncategorised Posted on Fri, April 08, 2022 13:50:46

POST 62/2022

L’originario art.5 del D.L. n. 4 del 27 gennaio 2022 (Decreto Sostegni Ter), che aveva riproposto il credito di imposta locazioni, già introdotto dal Decreto Rilancio, alle imprese del Settore Turismo e per il quale era stato redatto il post n. 25/2022 è stato modificato, dalla Legge di conversione n. 25 del 28 marzo 2022, che ha aggiunto tra le categorie interessate dall’agevolazione, anche i settori che si occupano della gestione delle piscine (codice Ateco 93.11.20).

Federica Salvagno

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso e Chioggia



Conversione del Decreto Sostegni Ter: specificazione interventi agevolabili con Bonus Alberghi 2022.

Uncategorised Posted on Fri, April 08, 2022 13:48:01

POST 61/2022

L’art. 4 bis, introdotto in sede di conversione del decreto Sostegni Ter consente di ricomprendere, tra gli interventi edilizi agevolabili con il bonus alberghi (credito di imposta fino all’80% delle spese sostenute e fondo perduto fino al 50%), le installazioni di unità abitative mobili, senza alcun collegamento permanente al terreno, dotate di meccanismi di rotazione in funzione e loro pertinenze e accessori, collocate in strutture ricettive all’aperto, adibite alla sosta o soggiorno dei turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e paesaggistico, ove richiesto, e nel rispetto delle dimensioni e delle caratteristiche tecnico funzionali previste dalle normative regionali di settore.

Federica Salvagno

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso e Chioggia



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