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EPICANEWS

BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Bonus pubblicità 2020 – dichiarazione sostitutiva investimenti effettuati – scadenza 08/02/2021.

Uncategorised Posted on Sun, January 31, 2021 19:09:18

POST 60/2021

I soggetti che hanno presentato all’Agenzia delle Entrate – entro il 30 settembre 2020 – la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari relativi all’anno 2020 sono tenuti alla presentazione della dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettivamente realizzati entro l’8 febbraio 2021, l’invio avviene tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. 

Laura Barbieri

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



Rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni: nuovi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.

Uncategorised Posted on Mon, January 25, 2021 11:04:36

POST 59/2021

La Legge di Bilancio 2021 prevede la possibilità di rivalutare il valore di partecipazioni e terreni detenuti, alla data del 1° gennaio 2021, da persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti senza stabile organizzazione in Italia.

L’Agenzia delle Entrate è intervenuta sul tema con la circolare n. 1 del 2021, che contiene alcuni importanti chiarimenti:

  • per quanto riguarda la rivalutazione dei terreni, l’AdE conferma l’indirizzo già espresso dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (Sentenze n. 2321 e 2322 del 31 gennaio 2020), secondo cui l’indicazione nell’atto di cessione di un corrispettivo inferiore al valore peritato non determina la decadenza dal beneficio. Questa la novità più attesa, in quanto, l’AdE in precedenza si era espressa in senso contrario (per tutte vedasi le Circolari 15/2002 e 1/2013); 
  • viene confermata nuovamente l’interpretazione secondo la quale non possono essere rivalutate le partecipazioni negoziate all’AIM, in quanto considerato mercato regolamentato;
  • per le partecipazioni detenute in regime di comunione dei beni viene confermato che, per la rivalutazione dell’intera quota di partecipazione entrambi i coniugi devono procedere con il versamento dell’imposta sostitutiva per la quota a ciascuno imputabile, restando ferma la possibilità per ciascuno di essi di rideterminare esclusivamente il valore della partecipazione a lui riferibile;
  • in tema di rideterminazione parziale del valore di partecipazioni viene esaminato il caso di un contribuente che dopo aver parzialmente rideterminato il valore delle partecipazioni in anni precedenti, intendeva procedere ad una nuova rideterminazione parziale delle restanti partecipazioni, il cui valore non era stato ancora rivalutato. L’Ade conferma che In questo caso si deve procedere a rivalutare in ordine cronologico sempre per prime le ultime partecipazioni acquisite (applicazione del criterio LIFO) e quindi di quelle già precedentemente rivalutate, senza poter procedere ad una rideterminazione parziale di quelle il cui valore non era stato rivalutato. Resta ferma la possibilità per il contribuente di procedere alla rideterminazione dell’intero valore della partecipazione posseduta e di scomputare dall’imposta sostitutiva dovuta quella già in precedenza versata oppure di chiederla a rimborso.

Lorenzo Tirindelli

Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso Montebelluna



Proroga dei termini per l’utilizzo, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata 2021, dei dati delle spese sanitarie messi a disposizione dal Sistema Tessera sanitaria.

Uncategorised Posted on Sun, January 24, 2021 08:40:34

POST 58/2021

A causa di una serie di problemi tecnici rilevati da Sogei nelle giornate del 19, 20 e 21 gennaio 2021 nella trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria, l’Agenzia delle entrate con il Provvedimento n. 20765/2021 del 22 gennaio, accogliendo le istanze di alcune Associazioni di categoria dei farmacisti e commercialisti, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha prorogato di 8 giorni (ovvero all’8 febbraio 2021) la scadenza per la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria delle spese sanitarie riferite all’anno 2020, inizialmente prevista per il 31 gennaio 2021.

A tutela privacy, con il medesimo Provvedimento è stato anche disposto lo slittamento della data entro cui i contribuenti possono comunicare la propria opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie sostenute nel 2020 per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Infatti, in deroga a quanto previsto dal Provvedimento n. 115304 del 6 maggio 2019, l’esercizio dell’eventuale opposizione potrà avvenire, mediante apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate, fino all’8 febbraio 2021 (e non entro il 31 gennaio), con riferimento ai dati aggregati relativi ad una o più tipologie di spesa, e dal 16 febbraio 2021 al 15 marzo 2021 (e non dal 9 febbraio all’8 marzo), con riferimento ad ogni singola voce di spesa, accedendo direttamente all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria. 

Il Provvedimento ha poi spostato dal 9 marzo 2021 al 16 marzo 2021, il termine entro il quale il Sistema Tessera Sanitaria dovrà mettere a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati delle spese sanitarie 2020 e dei relativi rimborsi. 

Il Provvedimento ha infine precisato che la proroga non avrà impatti sul calendario della prossima campagna dichiarativa 2021.

Giovanni Loi

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Mestre Venezia



La dematerializzazione della ricetta bianca.

Uncategorised Posted on Sat, January 23, 2021 10:33:40

POST 57/2021

Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2020, pubblicato in GU il 15 gennaio scorso, prevede che dal prossimo 30 gennaio anche le prescrizioni di farmaci non a carico del Servizio sanitario nazionale, le cosiddette “ricette bianche”, siano dematerializzate.

Pertanto il medico prescrittore procederà alla generazione in formato elettronico delle prescrizioni di farmaci non a carico del SSN, riportando almeno i dati relativi al codice fiscale del paziente, la prestazione e la data della prescrizione, nonché le informazioni necessarie per la verifica della ripetibilità e non ripetibilità dell’erogazione dei farmaci prescritti. 

La ricetta elettronica verrà quindi individuata univocamente dal Numero di ricetta bianca elettronico (NRBE), assegnato dal Sistema (SAC) nel corso della compilazione da parte del medico prescrittore. 

A fronte dell’esito positivo dell’invio telematico dei dati, il medico rilascerà al paziente il promemoria cartaceo, secondo il modello pubblicato sul portale del SAC (www.sistemats.it). 

In alternativa, su richiesta del paziente, il promemoria gli potrà essere trasmesso tramite e-mail, sms o altro mezzo di comunicazione. 

Il paziente sceglierà quindi la farmacia in cui presentare la ricetta e il Sistema (SAC) informerà infine, da un lato, la farmacia affinché prenda in carico la ricetta per procedere alla dispensazione dei farmaci prescritti e, dall’altro, il paziente perché passi a ritirarli.

Fino al perdurare del periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 il paziente, che ha ricevuto la ricetta elettronica farmaceutica da parte del medico prescrittore, potrà evitare di recarsi personalmente in farmacia, inoltrando direttamente gli estremi della ricetta ricevuta dal medico alla farmacia prescelta, di modo che possa recapitare i farmaci prescritti all’indirizzo indicato dall’assistito.

Giovanni Loi

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Mestre Venezia



Le dimissioni del sindaco hanno effetto immediato, anche in assenza di sindaci supplenti.

Uncategorised Posted on Thu, January 21, 2021 09:23:16

POST 56/2021

Ulteriore conferma all’effetto immediato delle dimissioni dei Sindaci arriva, oltre che dalle ormai numerose sentenze, anche dalle nuove norme di comportamento emesse dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili.

La Norma di Comportamento n. 1.6 intitolata “Cessazione dall’ufficio”, elaborata lo scorso 18 dicembre 2020 dal Consiglio Nazionale, disciplina i casi di scadenza dell’incarico, decadenza, revoca e rinuncia volontaria. 

In caso di rinuncia all’incarico, che si manifesta con le dimissioni volontarie del sindaco, la Norma di comportamento prevede che “La rinuncia del sindaco ha effetto immediato … Laddove sia possibile, il Collegio sindacale è integrato mediante il subingresso di sindaci supplenti; laddove ciò non sia possibile o nei casi in cui il numero dei dimissionari sia superiore a quello dei supplenti, gli amministratori devono provvedere tempestivamente a convocare l’assemblea dei soci affinché provveda a integrare il collegio. Tale circostanza non inficia l’effetto immediato della rinuncia”. 

Auspichiamo che questo autorevole chiarimento possa contribuire a respingere definitivamente la tesi da alcuni sostenuta che considera applicabile la prorogatio della carica anche in caso di dimissioni volontarie. 

Chiara Curti

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



Nuova proroga per i pagamenti delle cartelle e la notifica degli avvisi.

Uncategorised Posted on Tue, January 19, 2021 13:58:04

POST 55/2021

Con Decreto Legge n. 3 del 15 gennaio 2020 sono state apportate alcune proroghe a termini in scadenza lo scorso 31 dicembre 2020 riguardanti pagamento di cartelle e avvisi esecutivi nonché i termini di notifica degli avvisi di accertamento e gli adempimenti legati alla “digital tax” di cui all’articolo 1 comma 42 della Legge 145/2018.

Mini proroga pagamento cartelle e pignoramenti

Con le modifiche apportate all’articolo 68 del DL 18/2020 è stato prorogato lo stop ai versamenti relativi alle cartelle esattoriali.

Viene ora previsto che la sospensione dei versamenti relativi a cartelle ed avvisi esecutivi riguardi tutti i pagamenti rientranti nel periodo 8 marzo 2020 – 31 gennaio 2021 (prima il termine era 31 dicembre 2020). Detti versamenti dovranno essere effettuati, al momento, in unica soluzione entro il prossimo 28 febbraio 2021 a meno che il governo non intervenga con nuovi provvedimenti dilatori.

Esteso al 31 gennaio anche il divieto di pignoramenti di stipendi e pensioni di cui all’articolo 152 del DL 34/2020.

Proroga termine notifica accertamenti

Con il Decreto 3/2021 vengono riviste le tempistiche per la notifica degli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti di imposta, di liquidazione e di rettifica e liquidazione emessi entro la naturale scadenza del 31 dicembre 2020.

La notifica di tali atti potrà essere effettuata dagli uffici a partire dal prossimo 1° febbraio 2021 fino al prossimo 31 dicembre 2022 . 

Rispetto alla precedente previsione (31 dicembre 2021) viene di fatto prorogata di un anno la possibilità da parte degli uffici di notificare gli atti che però dovranno essere stati necessariamente emessi entro la naturale scadenza dello scorso 31 dicembre 2020.

Digital tax

Per quanto riguarda la neo-nata “digital tax”, il cui “primo anno di applicazione” è proprio il 2021, viene previsto lo slittamento dal 16 febbraio 2021 al 16 marzo 2021 del versamento dell’imposta mentre il termine di presentazione della prima dichiarazione è rinviato dal 31 marzo 2021 al 30 aprile 2021.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine



Le nuove regole europee materia di classificazione dei debitori in “default”.

Uncategorised Posted on Mon, January 18, 2021 13:32:56

POST 54/2021

Le nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in “default” (ovvero, in stato di inadempienza di un’obbligazione verso la banca) stabiliscono criteri e modalità più stringenti rispetto a quelli finora adottati dagli intermediari finanziari italiani.

Le nuove regole, che tutte le banche dovranno applicare dal 1° gennaio 2021, prevedono l’automatica classificazione in “default” delle imprese che presentano arretrati di pagamento rilevanti per oltre 90 giorni consecutivi sulle esposizioni (capitale, interessi e commissioni) che esse hanno nei confronti della propria banca.

Un arretrato è definito rilevante se di ammontare superiore a Euro 500 (relativo a uno o più finanziamenti) e se rappresenta più dell’1% del totale delle esposizioni dell’impresa verso la banca. Per le persone fisiche, i professionisti e le piccole e medie imprese con esposizioni nei confronti della stessa banca di ammontare complessivamente inferiore a Euro 1 milione, l’importo di Euro 500 è ridotto a Euro 100.

Diversamente dal passato, l’impresa non potrà più impiegare margini ancora disponibili su sue linee di credito per compensare gli inadempimenti in essere ed evitare la classificazione in default (es. utilizzare linee di cassa per compensare rate di finanziamenti). In linea generale, la classificazione dell’impresa in stato di default, anche in relazione ad un solo finanziamento, comporta il passaggio in default di tutte le sue esposizioni nei confronti della banca.

Per uscire dal default dovranno passare 3 mesi dal momento in cui non sussistono più le condizioni per classificare l’impresa in default.

Per le imprese è dunque fondamentale conoscere le nuove regole e rispettare con puntualità le scadenze di pagamento previste contrattualmente, per non risultare in arretrato nel rimborso dei propri debiti verso le banche anche per importi di modesta entità. Ciò al fine di evitare che la banca sia tenuta a classificare l’impresa in default e avviare le azioni a tutela dei propri crediti, secondo quanto richiesto dalle disposizioni di vigilanza europee.

Di seguito una tabella comparativa delle principali novità introdotte.

Tommaso Talluto

Avvocato – Studio EPICA – Treviso



DPCM 14.01.2021, ulteriori misure Covid-19 dal 16 gennaio 2021.

Uncategorised Posted on Sun, January 17, 2021 17:42:10

POST 53/2021

Il DL 14 gennaio 2021 n. 2 ed i DPCM 14.01.2021 (vedi allegati) hanno disposto l’applicazione di nuove misure restrittive per il contenimento del contagio da COVID-19.

In base alle ultime Ordinanze del Ministero della Salute, sono attualmente ricomprese:

nell’area gialla: Basilicata, Campania, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana;    

nell’area arancione: Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto;

nell’area rossa: Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Sicilia.

Le Regioni e le Province autonome possono adottare specifiche ulteriori disposizioni restrittive, di carattere locale, per conoscere le quali è necessario fare riferimento ai canali informativi istituzionali dei singoli enti.

Il Governo sul tema ha pubblicato delle utili FAQ, riprese dalla stampa, che si riportano a seguire:

Fino a quando valgono le nuove regole?
La scadenza del Dpcm è il 5 marzo anche se lo spostamento tra regioni e la chiusura degli impianti sciistici dureranno sino al 15 febbraio.

  Si può andare nelle seconde case fuori regione?
Sì, “è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”.  Lo spostamento è consentito soltanto con il proprio nucleo familiare convivente.

  È permesso recarsi nelle seconde case anche se sono in regioni di fascia arancione e rossa?
Non ci sono limitazioni imposte dai colori.

  È consentito andare anche nelle seconde case in affitto?
Sì, purché non si tratti di affitti brevi. In questo senso una casa presa in affitto per un weekend o una settimana non rientra nell’ambito delle seconde case.

  Si può uscire dalla propria regione?
Sino al 15 febbraio e salvo nuove indicazioni, è consentito lo spostamento tra regioni – anche se gialle – unicamente per motivi di lavoro, salute e urgenza.

  È possibile il ricongiungimento con il partner che vive in un’altra regione?
Sì, nella casa in cui si alloggia insieme abitualmente.

  Il coprifuoco è sempre in vigore?
Sì, dalle 22 alle 5. Gli spostamenti in questa fascia d’orario sono possibili solo per motivi di urgenza o esigenze di salute e lavoro con autocertificazione.

  Quali spostamenti sono consentiti in zona aranzione?
Qualsiasi tipo di spostamento dalle 5 alle 22 ma solo all’interno del proprio Comune di residenza.

  In zona arancione serve l’autocertificazione?
No, ma solo all’interno del proprio Comune. Se lo si lascia valgono le regole dell’autocertificazioni e dei motivi di salute, lavoro necessità.

  Ci si può spostare in auto con tutta la famiglia?
Un nucleo familiare convivente può stare nella stessa autovettura per gli spostamenti consentiti a seconda del colore della propria regione.

  È permesso far visita a parenti e amici?
Sì, ma solo una volta al giorno a prescindere dal colore della regione in cui ci si trova. Il numero massimo di visitatori è due a cui si aggiungono i minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti. Nelle zone arancioni e rosse, non si può uscire dal territorio comunale mentre nelle zone gialle non si può uscire dalla regione.

  Si può uscire dalla propria regione per far visita ai genitori? 
Uscire dalla propria regione non è possibile. Nel caso in cui i genitori anziani abbiano necessità o non siano autosufficienti una persona sola può spostarsi anche con i figli minori di 14 anni con sé.

  Quante persone si possono invitare a casa?
Solo due e una sola volta al giorno. A questi si aggiungono i minori di 14 anni, i disabili a carico e le persone non autosufficienti.

  Bar e ristoranti sono aperti in zona arancione?
No, sono chiusi 24 ore su 24. Possono al contrario fare asporto, i bar sino alle 18 e i ristoranti sino alle 22, o consegna a domicilio senza limitazione di orario.

  I musei sono aperti?
Sì, ma solo in zona gialla e dal lunedì al venerdì con ingressi contingentati e prenotazione obbligatoria.

  I cinema e teatri sono aperti?
No, restano chiusi in tutte le regioni.

  Le discoteche e i locali da ballo sono aperti?
No, restano chiusi in tutte le regioni.

  Le crociere ripartono?
Sì, le crociere di navi italiane ripartono.

  Chi arriva in Italia da un Paese della Comunità europea deve sottoporsi a quarantena?
No, ma si deve sottoporre a un tampone rapido con esito negativo effettuato al massimo 48 ore prima.



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