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BLOG INFORMATIVO DELLO STUDIO EPICA

Aggiornamenti e notizie in materia aziendale, fiscale, contrattuale e societaria

Comunicazione di cessione credito dei bonus edilizi inviate oltre scadenza: possibile la remissione in bonis.

Uncategorised Posted on Fri, October 14, 2022 14:18:46

POST 165/2022

L’Agenzia delle Entrate con la circolare 33/E dello scorso 6 ottobre 2022 ha previsto che i soggetti che non hanno presentato la Comunicazione di cessione credito dei bonus edilizi all’Agenzia delle Entrate entro il temine previsto dalla normativa, possono sanare la propria posizione attraverso la remissione in bonis.

Ricordiamo che – in via ordinaria – la comunicazione della cessione del credito deve essere inviata telematicamente entro il 16 marzo dell’anno di scadenza del termine ordinario di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui avrebbe dovuto essere indicata la prima rata ceduta non utilizzata in detrazione.

Per quanto riguarda l’invio delle comunicazioni scadenti nell’anno 2022, in via eccezionale, a seguito di successive proroghe, è stato previsto che l’invio della Comunicazione relativa alle spese sostenute nell’anno 2021, nonché delle rate residue non fruite in detrazione riferite alle spese sostenute nell’anno 2020, dovesse avvenire entro il 29 aprile 2022.

E’ stata inoltre prevista una proroga per i soggetti ires e titolari di partita iva, che possono inviare la Comunicazione entro il prossimo 15 ottobre 2022.

La normativa fino ad ora prevedeva che il tardivo invio della Comunicazione fosse causa di decadenza dalla possibilità di cedere il credito o di accedere allo sconto in fattura.  

L’Agenzia delle Entrate ha invece ora chiarito che in caso di tardiva Comunicazione può essere applicata la “remissione in bonis”.

Pertanto, l’invio telematico della Comunicazione, seppur tardivo, può ora avvenire entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile successiva all’ordinario termine annuale di trasmissione dell’opzione.

Ciò significa che per le spese sostenute nel 2021 e per le rate residue delle spese sostenute nel 2020, la Comunicazione può essere trasmessa entro il 30 novembre 2022, termine di presentazione della dichiarazione dei redditi (per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare).

Per sanare la posizione dovrà essere inoltre contestualmente versata la sanzione di 250 euro, somma che deve essere pagata tramite modello F24 e che non può essere oggetto di compensazione o di ravvedimento.  

Chiara Curti

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



Comunicazione di cessione credito bonus edilizi per soggetti ires e titolari di partita iva – invio entro il 15 ottobre.

Uncategorised Posted on Fri, October 14, 2022 14:15:08

POST 164/2022

I soggetti passivi Ires e i soggetti titolari di partita iva che sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre 2022 possono inviare entro il prossimo 15 ottobre 2022 all’Agenzia delle Entrate la comunicazione di cessione credito dei bonus edilizi relativi alle spese sostenute nell’anno 2021 e alle eventuali rate residue non fruite in detrazione delle spese sostenute nell’anno 2020.

Qualora la scadenza non venisse rispettata, come chiarito la scorsa settimana dall’Agenzia delle Entrate, tali soggetti potranno beneficiare della “remissione in bonis” provvedendo all’invio della comunicazione di cessione credito all’Agenzia delle Entrate entro il prossimo 30 novembre (termine ultimo per la presentazione della dichiarazione dei redditi) e versando la sanzione dovuta di 250 euro.

Chiara Curti

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



Decreto Aiuti-ter: Contributo energia e gas per cinema, teatri e istituti e luoghi della cultura.

Uncategorised Posted on Wed, October 12, 2022 19:50:42

POST 163/2022

Al fine di ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi di energia e gas naturale, con l’art. 11 del D.L. 144/2022 c.d. “Decreto Aiuti-ter” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.223 del 23 settembre 2022, è stata autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per l’anno 2022, per finanziare un contributo a favore di sale teatrali, da concerto, cinematografiche nonché per istituti e luoghi della cultura (musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici).

Con decreto del Ministero della Cultura, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, saranno definite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse.

Cinzia Costa

Studio EPICA – Treviso



Nota di credito per il recupero dell’IVA in caso di procedure concorsuali: alcune precisazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Uncategorised Posted on Mon, October 10, 2022 10:00:41

POST 162/2022

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 485 pubblicata il 3 ottobre scorso, ha espresso alcune precisazioni in ordine alla emissione della nota di variazione IVA in diminuzione in caso di assoggettamento del cessionario o committente a procedure concorsuali.

Come già illustrato nei precedenti post n.130/2021 e n. 5/2022, ai sensi dell’art. 26, comma 3-bis del DPR 633/72 (introdotto dal “decreto Sostegni-bis” D.L. 73/2021), nelle procedure avviate successivamente al 26 maggio 2021, il cedente o prestatore ha facoltà di emettere la nota di credito per la detrazione dell’IVA sin dalla data di apertura della procedura concorsuale, senza quindi dover attenderne l’esito infruttuoso.

Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che:

* la variazione in diminuzione deve contenere l’evidenza sia dell’imponibile sia della relativa imposta, e non potendo invece riportare la sola IVA;

* l’emissione della nota di credito e la relativa detrazione dell’IVA non incassata è possibile anche ove il cedente / prestatore non abbia insinuato al passivo della procedura il relativo credito;

* ai fini della detrazione dell’IVA, non è necessaria neppure l’accettazione del curatore o commissario che riceve la nota di variazione, atteso che quest’ultimo non è tenuto a registrare il documento, né la procedura è tenuta al versamento dell’imposta che rimane a carico dell’Erario;

* il termine ultimo per emettere la nota di credito è quello di presentazione della dichiarazione annuale IVA relativa all’anno in cui si sono verificati i presupposti per la variazione in diminuzione;

* ove fossero decorsi i termini per l’emissione della nota, il cedente / prestatore può comunque recuperare l’imposta insinuandosi tardivamente al passivo e attendendo l’esito infruttuoso della procedura (con la definitività del riparto finale), ricadendosi in tal caso nella fattispecie di cui all’art. 26, comma 2 del DPR 633/72.

Andrea Boschi

Dottore Commercialista – Studio Epica – Treviso



Decreto Aiuti ter: sostegno agli ETS.

Uncategorised Posted on Wed, October 05, 2022 12:35:50

POST 161/2022

Con il Decreto Aiuti Ter (DL 144/2022, pubblicato in GU n. 223 del 23/09/2022) all’art. 8 il Legislatore, per far fronte all’aumento dei costi per energia e gas, ha previsto specifici contributi straordinari agli Enti del Terzo Settore.

In particolare:

  • Per gli enti del Terzo Settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali in regime residenziale, semiresidenziale rivolti a persone con disabilità, a fronte dell’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica nel terzo e quarto trimestre 2022 è istituito un fondo (con una dotazione di 120 milioni di euro) per il riconoscimento di un contributo straordinario calcolato in proporzione ai costi sostenuti nell’analogo periodo del 2021;
  • Per gli enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazioni di cui all’art. 54 D. Lgs. 117/2017 (iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore) e le organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui al D. Lgs. 460/1997 iscritte alla relativa anagrafe e non ricomprese al punto precedente, è previsto un fondo (con una dotazione di 50 milioni di euro) per riconoscere un contributo straordinario calcolato in proporzione ai maggiori costi per energia e gas naturale sostenuti nel 2022 rispetto all’anno 2021.

Il compito di individuare le modalità e i termini di presentazione delle richieste, i criteri di ammissione, i modi di erogazione del contributo e le procedure di controllo viene differito al Presidente del consiglio dei Ministri, di concerto con altri Ministeri ed Autorità, attraverso apposito decreto da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto Aiuti ter.

Raffaella Garbin

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



DL Aiuti Ter: confermata la proroga al 31 ottobre 2022 per l’accesso alla Sanatoria Crediti Ricerca & Sviluppo.             

Uncategorised Posted on Mon, October 03, 2022 18:35:07

POST 160/2022

Come già preannunciato nel nostro precedente post 145/2022

con la pubblicazione del cd. “Decreto Aiuti Ter” nella G.U. n. 223 dello scorso 23 settembre 2022 viene confermata la proroga al prossimo 31 ottobre 2022 (in luogo del precedente termine del 30 settembre 2022) per aderire alla sanatoria sul riversamento dei crediti ricerca e sviluppo, introdotta dall’articolo 5 comma da 7 a 12 del DL 146/2021

Rimane invece confermato il termine previsto per l’operazione di riversamento delle somme fissato al 16 dicembre 2022 (possibilità di pagare in 3 rate annuali).

Come noto la sanatoria consente ai soggetti che hanno utilizzato in compensazione i crediti per ricerca e sviluppo ex articolo 3 del DL 145/2013 maturati nel periodo 2015-2019 di emendare eventuali errori nell’applicazione della norma agevolativa effettuando spontaneamente il riversamento delle somme compensate e potendo godere dei seguenti benefici:

– lo stralcio delle sanzioni amministrative (nella maggior parte dei casi pari al 100% del tax credit utilizzato in compensazione);

– lo stralcio degli interessi;

– la non punibilità penale per il delitto di indebita compensazione di crediti inesistenti (ex articolo 10quater Dlgs 74/2000).

Quanto alla procedura di riversamento ed al relativo modello per potervi accedere, approvato dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 1° giugno 2022, rimandiamo per maggiore dettaglio ai precedenti post dedicati al tema della sanatoria.

Alberto Simonetti

Dottore Commercialista – Studio EPICA Treviso e Udine



Decreto Aiuti ter: Credito di imposta carburanti in agricoltura e pesca.

Uncategorised Posted on Mon, October 03, 2022 18:32:02

POST 159/2022

Con il Decreto Aiuti Ter (DL 144/2022, pubblicato in GU n. 223 del 23/09/2022) il credito di imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca, introdotto con l’art. 18 DL 21/2022, viene esteso anche agli acquisti effettuati nel quarto trimestre 2022.

Il credito di imposta spetta alle imprese con codice Ateco 1.62 (imprese che esercitano attività agricola, della pesca e imprese che esercitano attività agromeccanica). Esso è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto di carburante effettuato nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022, sulla base delle fatture di acquisto al netto dell’iva.

Per le imprese che esercitano attività agricola e della pesca, il credito è riconosciuto anche sulla spesa sostenuta nel IV trimestre 2022 per gasolio e benzina utilizzati per il riscaldamento di serre e fabbricati produttivi adibiti all’allevamento di bestiame.

Il credito di imposta è utilizzabile in compensazione di altri tributi con modello F24 entro il 31 marzo 2023. Il credito può essere anche ceduto, solo per l’intero importo, ad altri soggetti (istituti di credito, altri intermediari finanziari); in questo caso è necessario il visto di conformità.

Raffaella Garbin

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



Decreto Aiuti ter: Contributi alle associazioni e società sportive.

Uncategorised Posted on Mon, October 03, 2022 18:26:55

POST 158/2022

Con il Decreto Aiuti Ter (DL 144/2022, pubblicato in GU n. 223 del 23/09/2022) all’art. 7 il Legislatore, per far fronte all’aumento dei costi per energia termica ed elettrica, ha destinato 50 milioni di euro a favore delle associazioni sportive e delle società sportive dilettantistiche, per le discipline sportive, per gli enti di promozione sportiva e per le federazioni sportive, anche nel settore paralimpico, che gestiscono impianti sportivi e piscine.

Il compito di individuare le modalità e i termini di presentazione delle richieste, i criteri di ammissione, i modi di erogazione del contributo e le procedure di controllo viene assegnato all’Autorità politica delegata in materia di sport, la quale dovrà emettere apposito decreto entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto Aiuti ter.

Raffaella Garbin

Dottore Commercialista – Studio EPICA – Treviso



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